Lovelist
La tua lovelist è vuota: esprimi un desiderio!
LOVELIST
IL TUO CARRELLO
Il tuo carrello è vuoto: inizia lo shopping!
VEDI IL CARRELLO

Marco Guazzini Design

Il contatto sensoriale con la materia e il divenire delle cose generano emozioni. Progettare per restituire delle esperienze elaborate. Prodotti che nascono da un'ispirazione che viene da un luogo dell'anima: un immaginario fatto di forme, sensazioni, dettagli, ricordi. Creare oggetti che abbiano una funzione oltre quella primaria, emozionare chi li usa e chi se ne circonda.
infoboxes Servizio Clienti Dedicato
Hai dubbi o domande?Contattaci!
+39 02 94755933
customercare@lovethesign.com
Prodotti 100% Originali
Selezioniamo i migliori brand di design e lavoriamo fianco a fianco con loro. Perché? Per garantirvi prodotti 100% originali e una qualità certificata due volte, da loro e da noi.
Soddisfatti o Rimborsati
Se non sei soddisfatto del tuo acquisto, fare un reso è davvero facile. Consulta le FAQ per maggiori dettagli.
Pagamenti Sicuri
VisaMasterCardAmerican Express
PayPalAmazon PayKlarna

Marco Guazzini, classe 1973, fiorentino di nascita passa sei anni a New York prima di trasferirsi definitivamente (per ora) a Milano.

Diplomato in industrial design presso lo IED di Milano, la sua attività lavorativa spazia dalla progettazione di interni, alla progettazione di arredamento ed oggettistica.

Dal 2007 fino al 2011 ha insegnato presso NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.

Tra i brand suoi clienti ci sono nomi quali: Officinanove, Ex.t, Pimar, Galleria Leclettico, Atipico, Galleria S. Bensimon, Living Divani.

Famoso nel settore per la sua posizione anti-consumistica l'industrial designer Marco Guazzini è conosciuto anche per essere l'ideatore di Marwoolus, un nuovo materiale che nasce dalla fusione a caldo, degli scarti derivanti dalla produzione del marmo e di quelli dell'industria tessile della lana, con un'aggiunta finale di resina. Il posizionamento dei filamenti di lana colorata, all'interno del composto, crea di volta in volta un disegno morbido, fluido e dal design del tutto casuale, che regala una sensazione visiva e tattile delle venature del marmo.

Il contatto sensoriale con la materia e il divenire delle cose generano emozioni. Progettare per restituire delle esperienze elaborate. Prodotti che nascono da un'ispirazione che viene da un luogo dell'anima: un immaginario fatto di forme, sensazioni, dettagli, ricordi. Creare oggetti che abbiano una funzione oltre quella primaria, oggetti che devono emozionare chi li usa e chi se ne circonda.

Noi di LOVETHESIGN abbiamo avuto l'immenso piacere di poter intervistare Marco Guazzini, dopo che ha deciso di vendere in esclusiva sul nostro e-commerce, la sua linea autoprodotta di portacandele TimeLine.

Per descrivere la natura della sua filosofia e il suo stile, non c'è niente di meglio che lasciare la parola direttamente

a lui.

Raccontaci Marco Guazzini in tre aggettivi.

Sognatore, curioso, esteta.

La tua filosofia recita "creare per emozionare": cosa provi quando crei e cosa trasmetti alle persone che scelgono un tuo prodotto?

Progettare per me, significa esprimere la mia sensibilità e trasferirla in ciò che realizzo. Spero di trasmettere con i miei prodotti tutta la loro utilità e di dare alle persone che li acquistano, la possibilità di interpretarli a seconda delle proprie esigenze.

Hai vissuto sei anni a New York. Quanto ha influenzato il tuo stile e il tuo design, il soggiorno nella Grande Mela? E perché la scelta di tornare in Italia?

Vivere a New York è stata un vera e propria scuola di vita e un'esperienza personale che ha cambiato il mio modo di vedere la realtà. Ciò che più mi ha influenzato è l'energia che ti avvolge e ti trascina, l'entusiasmo delle persone e il fatto che tutto sembra possibile da realizzare - e in realtà poi lo è davvero!

Sono tornato in Italia perché ho ritenuto conclusa la mia esperienza e perché avevo nostalgia del mio Paese che ho imparato ad apprezzare, specialmente standone lontano.

Il cemento è un materiale normalmente considerato "povero", di servizio. Come ti è venuta l'idea di utilizzarlo per degli oggetti per la casa?

Pur non essendo io il primo progettista a utilizzare il cemento per prodotti di arredo, ho scelto questo materiale per due motivi. Il primo è legato all'aspetto tecnico della produzione: il cemento è un materiale estremamente flessibile nella lavorazione, con un risultato finale che consente di ottenere un oggetto resistente, durevole nel tempo e dall'aspetto contemporaneo. In secondo luogo, volevo realizzare un prodotto dai costi contenuti che fosse di gradimento a una vasta scala di pubblico.

Come si integra il cemento in un'opera di design? Quale valore aggiunto dona?

Il cemento è una miscela di materiali naturali che si può produrre in qualsiasi parte del mondo: il valore aggiunto sta nel fatto che, potenzialmente, il mio portacandele Time Line potrebbe essere realizzato ovunque, ma l'azienda con cui ho collaborato per autoprodurlo ha delle capacità di lavorazione molto alte e soprattutto rare. Una caratteristica, questa, tipica del made in Italy, che contraddistingue qualsiasi cosa sia prodotta nel nostro Paese e che da sempre fa la differenza sul mercato.

Gru e Mademoiselles, come tanti altri tuoi progetti, sono caratterizzati da linee semplicissime e tubolari: dove nasce l'ispirazione?


Quando progetto, vado alla ricerca dell'essenza delle cose e del vero scopo per cui esistono. Entrambi i prodotti nascono quindi, dall'esigenza di realizzare un sistema modulare/libreria (nel caso di Mademoiselles) e di un portasciugamani (Gru) che potessero essere adattabili a spazi abitativi diversi per dimensioni e forma. L'ispirazione nasce dall'osservazione: quando progetto oggetti che si devono muovere, osservo i movimenti presenti nella realtà.

Mademoiselles fa riferimento a un'immagine di una scuola di danza classica, dove tre ballerine eseguono le posizioni di relevé, plié e grand plié, per poi dare vita a un ballo. Il prodotto compie la stessa danza quando viene spostato all'interno di un ambiente.

Gru, come dice il nome stesso, si ispira al movimento delle gru da cantiere: un movimento lento accentuato dalle lunghe leve, che nell'utilizzo del portasciugamani conferisce eleganza e qualità.

Come vedi il panorama del design contemporaneo? Come si relaziona Marco con questo mondo e quali le strategie per il futuro?


Penso che il design stia attraversando un periodo di mutamento. Molti Designer (me compreso) stanno sviluppando un'attività di autoproduzione parallelamente alla propria attività intesa in modo classico. In Italia sono presenti tantissimi bravi artigiani che lavorano qualsiasi tipo di materiale, con una capacità e una sensibilità uniche. Nel mio percorso personale, ho imparato moltissimo confrontandomi con loro e ho potuto dare vita ad alcuni dei miei progetti, proprio instaurando preziose collaborazioni con artigiani.

Cerco di lavorare seguendo il mio modo di vedere le cose, ma sempre attento all'aspetto legato al mercato: questi oggetti saranno posseduti da persone che li acquistano per un utilizzo che possa durare nel tempo.

La produzione di Marco Guazzini è disponibile su LOVEThESIGN, in esclusiva per il portacandele Time Line.