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Ramun

Designer di fama internazionale, Alessandro Mendini rappresenta l'ideatore di numerosi capolavori del 20° secolo. Ramun è un marchio di illuminazione ove l'Azienda gestisce tutto il processo di lavorazione del prodotto, dalla progettazione, alla pianificazione, sviluppo e marketing, sotto la direzione dell'Arch. Alessandro Mendini.
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Ramun

La nuova luce che il mondo non ha mai visto. La lampada al led Amuleto creata in nome della buona fortuna è il complemento principe del brand Ramun, pensato e firmato da uno dei più grandi designer del mondo: Alessandro Mendini, che ricopre il ruolo anche di art-director. Una lampada ideata per realizzare i sogni del suo piccolo nipotino, un capolavoro del design di valore atemporale, la Lampada Amuleto è il prodotto simbolo di questa azienda ed è stata disegnata da Alessandro Mendini, per augurare la salute e la fortuna al suo caro nipote. Un accessorio di illuminazione che racchiude idealmente l'intero universo, includendo nella sua struttura tre cerchi richiamanti la triade del sole, della luna e della terra.

Una vera e propria "lampada portafortuna" caratterizzata da una linea di anelli simili al richiamo degli angeli, connotata da un sistema di articolazione esclusivo e brevettato da Ramun, che permette alla luce di posizionarsi e rivolgersi, in qualsiasi direzione con una precisione nanometrica. Questo sistema di articolazione senza fili visibili e molle sporgenti, amplifica la bellezza della lampada e, grazie al suo design, può essere spostato anche con il semplice tocco delle dita dei bambini. A comprovare maggiormente la sicurezza e la genialità di questo magnifico oggetto di design, sappiate che la lampada Amuleto stata addirittura testata da alcuni centri oculistici di ospedali universitari, al fine di studiarne la relazione con la non-emissione di raggi ultravioletti e infrarossi, per ottenere un design ottimale per l'occhio.

Ramun, il nuovo brand di illuminazione di cui ogni aspetto creativo – dal design al sito, dal marketing allo showroom del marchio – è stato curato interamente in ogni dettaglio, dall'Atelier Mendini. Design raffinato dalla funzionalità a dir poco rivoluzionaria, una particolare attenzione sia all'impatto della luce sulla vista che all'eco-sostenibilità, sono i tratti distintivi dell'azienda fondata da Alessandro Mendini. Insieme ad Amuleto, Ramun lancia sul mercato un'altra icona dell'illuminazione: la lampada da tavolo Campanello che non è solo un semplice punto luce, ma diventa anche una decorazione sonora da appoggiare su qualsiasi ripiano. Grazie alla funzione dimmer, basterà toccare lievemente il tasto tattile superiore e Campanello emetterà un suono (5 differenti suoni a scelta), attivando la sua luce. La funzione dimmer consente alla luce di restare accesa per 30 sec - 1 minuto - 5 minuti - 1 ora - 3 ore - 24 ore, a vostra libera scelta. Campanello è un oggetto unico nel suo genere, pensato principalmente per locali pubblici e ristoranti, per richiamare l'attenzione del cameriere al tavolo. Un elemento decorativo e giocoso al tempo stesso, che coinvolge i commensali in una sorta di performance trasformando il momento del pasto. in un'esperienza davvero unica e divertente. Sulla vostra tavola, Campanello può ricreare la piacevole atmosfera del lume di una candela. Accanto all'elemento luminoso però, si fa strada a sorpresa quello sonoro che si manifesta quando l'oggetto viene toccato: Campanello infatti produce un bellissimo suono, realizzato da Marinelli, il maestro delle campane italiane nonché fornitore ufficiale del Vaticano.

Alessandro Mendini

Classe 1931, Mendini nasce a Milano e frequenta il Politecnico, dove prende la laurea in architettura. Ha diretto le riviste Casabella, Modo e Domus, è membro onorario dell'Accademia di Belle Arti Bezalel a Gerusalemme e collabora con note aziende come Cartier, Bisazza, Zanotta, Venini, Alessi, Swarovsky e Hermes. Inoltre è consulente di varie industrie in Europa e nell'Estremo Oriente, per l'impostazione dei loro problemi di immagine e di design. Nel 1979, nel 1981 e nel 2014 gli è stato attribuito l'ambito premio Compasso d'Oro per il design. E' stato insignito del titolo di Chevalier des Arts et des Lettres in Francia, ha ricevuto l'onorificenza dell'Architectural League di New York e la Laurea Honoris Causa, al Politecnico di Milano e all'École Normale Supérieure de Cachan, in Francia. E per non farsi mancare nulla, è anche professore onorario all'Accademic Council of Guangzhou Academy of fine Arts, in Cina. Molti dei suoi lavori si trovano in vari musei e collezioni private.

Con Branzi e Sottsass e con la presenza in Global Tools e in Radical Design, Mendini è il principale teorico e promotore del rinnovamento del design italiano degli anni ottanta. Alla fine degli anni settanta gli ritorna la voglia di disegnare e progettare, quindi nel 1979 entra nello Studio Alchimia, il gruppo di design radicale che negli anni ottanta insieme al gruppo Memphis ha sconvolto il design funzionalista, puntando alla creazione di oggetti solo per il puro piacere artistico, con riferimenti alla cultura popolare e al kitsch, fuori della produzione industriale e della loro utilità pratica.

Alessandro Mendini è uno degli architetti-designer e teorici più stimati al mondo; per molti anni prima di intraprendere la carriera di designer, è stato direttore di alcune prestigiose riviste di architettura, che hanno contribuito a far conoscere il design italiano nel mondo. Il concetto che Mendini ha del design è di stampo assolutamente innovativo e perennemente relazionato con il settore dell'industria italiana. Solo dopo i cinquant'anni inizia la sua carriera di designer, quando nel 1989 insieme al fratello Francesco apre a Milano i loro primo "Atelier Mendini".

Insieme progettano la Torre Paradiso, monumento del porto di Hiroshima il Museo di Groninga, la fermata bus-stop di Hannover, il teatro di Arezzo, il Forum di Omegna, la Galleria Mendini di Lörrach, il Neubau Medienzentrum di Hannover, il Centro civico culturale–Biblioteca di Lovere e nel 2011 è stata inaugurata Bovisatech la prima opera di Alessandro e Francesco Mendini, fatta nella loro città natale. Pur in età matura, si può definire Mendini un designer emergente che, con il suo stile comunque giovane e la sperimentazione rivoluzionario, ha impiegato davvero poco ad attirare l'attenzione internazionale.

Iniziano così collaborazioni con aziende del calibro di Alessi, per la quale Mendini nel 1983 presenta una collezione che riscosse un enorme successo a livello mondiale: Tea& Coffee Piazza e il best seller di Alessi, il cavatappi Anna G. Oggetti che in poco tempo, oltre a diventare i prodotti must dell'azienda, sono entrati a far parte della storia mondiale del design contemporaneo. Una personalità poliedrica quella di Alessandro Mendini; un uomo che fin da piccolo desiderava fare il "vignettaro", che per il suo stile si ispirò ai maestri dell'arte metafisica e del cubismo cecoslovacco e che oggi ha lasciato un pezzo della sua geniale creatività in quasi ogni angolo del mondo.