È arrivato inesorabile ottobre: anche quest’anno la routine autunnale prevede molta confusione climatica, e già mi sento in ritardo su tutta la linea:
Niente paura, mi ripeto, si tratta di normale amministrazione, quella che vive un qualsiasi appartamento milanese in questo periodo dell’anno, quando i riscaldamenti sono ancora spenti e in casa fa più freddo che fuori.
E mentre partono le scommesse dei meteorologi sulle temperature previste per l’inverno 2017-2018, dovresti preoccuparti di come gestire il problema dopo il calar del sole. Sì, perché se durante il giorno ti tieni attivo tra ufficio, palestra e aperitivi, dimenticando per un attimo il freddo che inizia a farsi sentire neanche troppo timidamente, è la sera il momento in cui devi fare i conti con il clima ostile - anche tra le mura domestiche.
Approfitta dell’avvicinarsi della stagione rigida per passare più tempo in casa e dedicarti a tutte quelle attività un po’ letargiche che hai accantonato per mesi. Sei finalmente autorizzato a vedere d’un fiato l’ennesima stagione della tua serie TV preferita o finire quel libro che hai lasciato a metà quest’estate, tra un bagno e l’altro.
Un disco che suona in sottofondo, i bimbi che giocano tranquilli, le decorazioni luminose che scaldano l’ambiente, una tisana bollente e chiacchiere soffuse sul divano: se non altro, la stagione fredda è meravigliosamente suggestiva.
credits: Anthony TranOggi il riscaldamento è spento, il termosifone ti guarda ghiacciato e impassibile e ti ritrovi rannicchiato sul divano, avvolto come un baco da seta in un’immensa coperta di lana, mentre il freddo ti attanaglia e ti fa vivere anche l’attività più banale come un castigo.
La scena ti è fin troppo familiare: mentre una mano cerca impacciatamente di afferrare la tazza fumante di tisana, l’altra si fa strada nei substrati di coperta fino a trovare la luce e approdare al computer. Un clic sulla tastiera, un altro clic sull’accensione della cassa bluetooth, ed ecco che parte quel film che avevi tenuto nella wishlist di Netflix per mesi.
Ed è proprio mentre rimetti le mani al caldo e pregusti due ore di puro relax che scopri che non hai un cuscino sui cui appoggiarti, e hai anche dimenticato il pacco di biscotti allo zenzero, poi suona il telefono nell’altra stanza e poi...
È passata mezzora, durante la quale hai provato a ripristinare tutto il tuo allestimento - sempre cercando di patire meno freddo possibile - ed è già ora di andare a letto. Per addormentarsi, invece di contare le pecore, tanto vale iniziare a pensare ai regali di Natale, così almeno su questi puoi giocare d’anticipo (o almeno provarci).
Arrenditi: anche stasera il freddo ha avuto la meglio. Insomma, quand’è che li accenderanno questi caloriferi?!
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