Elisabeth Vidal, nata a Montpellier nel 1967, si laurea all'ESDI Ecole Supérieure de Design Industriel a Parigi nel 1989. Nel 1990 partecipa al Corso di Master della Domus Academy a Milano, dove svolge successivamente attività didattiche. Nel 1993 lavora in Olanda al "TNO Produkt Centrum" sul progetto di un packaging di latticini per aziende raggruppate. Torna a Milano e lavora presso lo Studio degli Architetti Susani e Trimarchi per le aziende: Serafino Zani casalinghi, Merati arredobagno, Matsushita illuminazione, Egizia oggettistica. Collabora come consulente su progetti presso lo Studio Isao Hosoe Design: treno notturno per le ferrovie francesi, mobili per ufficio per Strafor Steelcase e interno auto per Fiat. Nel 1997, avvia uno studio personale. Nel campo degli oggetti per la cucina e la tavola, sono entrati in produzione progetti per Rosenthal, Egizia, Guzzini e in artigianato per Faraone argentiere e Arkanum acciaio. Negli anni 1992 e 1994 ha curato il set della tavola del futuro, progettando la sua tovaglia, per una mostra di Andrea Branzi a Pitti Immagine, e svolto una ricerca sulle tendenze del "tableware" sul mercato europeo, per il Taipei Design Center. Per il mondo dell'infanzia, ha progettato packaging per giochi Lego, zaini per Fila, e giochi per Mattel-Fisher Price. Lavora anche nel settore dell'arredo e degli interni. Ha curato ingressi di uffici per Thomson Immobilier, ha progettato piastrelle per le Ceramiche Cedit e un lampadario di carta per Arbos Luce, collabora con lo Studio Isao Hosoe Design su un progetto di ufficio del futuro Ha partecipato a più concorsi: prodotti di elettronica di consumo per Sharp col Centro Ricerche della Domus Academy, è stata premiata all'"International Luggage Competition" di Toyooka e al concorso di ceramica per la tavola "G. Aiazzi". Ha svolto nel 1999 attività didattiche presso il MIP, per il Corso di Design Strategico.