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Set tavoli e sedie da esterno

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Tavoli e sedie da giardino

"Il giardino e il terrazzo sono luoghi fondamentali in una casa, che se sono presenti arricchiscono l'abitazione di una grande possibilità: quella di trascorrere del tempo all'aperto. Fare colazione o pranzo in giardino o sotto un patio, oppure organizzare fresche cene estive all'aperto è un sogno di molti, che solo le case con giardino o con terrazzo possono realizzare. Ma da dove viene l'abitudine di trascorrere del tempo all'aperto, a contatto con la natura e con la possibilità di respirare aria pulita? Fin dall'Antica Grecia vigeva l'abitudine di trascorrere tutti i momenti liberi in giardino o sotto dei pergolati costruiti per fornire ombra (dato che la Grecia, soprattutto nei mesi estivi, è un posto molto caldo): anche Platone, il grande filosofo, amava insegnare all'aperto passeggiando in un giardino. La cultura di trascorrere tempo in giardino, quindi, si trasportava anche al mangiare, che veniva spesso servito dai servitori o dalle donne presso questi luoghi, soprattutto nel caso di banchetti organizzati in onore di personaggi di spicco per la città greca. A Sparta, tra l'altro, anche il luogo dove si addestravano i futuri guerrieri aveva un grande giardino, dove poter svolgere le attività all'aperto previste dalla scuola e poi dove poter lasciare i ragazzi liberi di riposare. Il vero utilizzo del giardino come luogo anche di meditazione e di convivialità, però, lo dobbiamo agli antichi Romani, che furono il primo grande popolo ad intuire le potenzialità di avere delle piccole oasi verdi all'interno della città. Le grandi case dei patrizi romani, quindi, avevano sempre una corte interna, nella quale era possibile godere della frescura, ma questa abitudine era soprattutto trasportata dalla nobiltà romana nelle loro villae al di fuori del perimetro cittadino. I più grandi ed importanti personaggi della Repubblica prima e dell'Impero poi, infatti, avevano dei possedimenti e delle case di villeggiatura fuori Roma, spesso nelle città dalle quali traevano origine e dalle quali si erano mossi a Roma per darsi alla carriera politica, militare o letteraria, e dove ritornavano sempre volentieri nei momenti di calura. Qui il mangiare all'aperto, quasi sempre sotto dei pergolati realizzati con l'uva, era praticamente un'abitudine, soprattutto nella bella stagione. Mangiare fuori, in terrazza o in giardino, è un'abitudine che ritroviamo anche in tempi molto più recenti in una terra densa di storia e di tradizioni come l'Inghilterra: come dimenticare, infatti, i romanzi di Jane Austen quali 'Orgoglio e Pregiudizio' e tanti altri, dove le colazioni mattutine all'aperto erano una vera e propria fonte di combinazione di nuovi matrimoni e di nascita di amori imprevisti? Riunire attorno alla stessa tavola imbandita ed allestita in giardino dei personaggi che hanno tutto l'interesse a combinare un matrimonio è una delle tipologie di scene più presenti nei romanzi settecenteschi inglesi. In Italia, poi, il mangiare e soggiornare per alcune ore all'aperto ha sempre avuto una declinazione particolare, perché uno dei motivi per i quali il nostro turismo è così fiorente e gli stranieri sono così innamorati della cultura italiana è quello di poter mangiare in strada, spesso godendo di una vista mozzafiato sui principali scorci di tutta la penisola. Questo atteggiamento vale soprattutto nelle regioni centro-meridionali, e in città di spicco internazionale come Roma, Napoli, Palermo raggiunge livelli inimmaginabili. A Roma, ad esempio, i turisti amano mangiare in tavoli allestiti all'aperto sulla piazza del Pantheon o tra i vicoli di Trastevere, così come a Napoli i turisti non possono andare via senza aver degustato una pizza seduti su sedie e tavoli che si snodano lungo il Lungomare di Mergellina, con la vista sul Vesuvio e sullo splendido mare di Napoli. I tavoli e le sedie da esterno sono, tuttavia, fondamentali anche nelle case, perché se si ha un patio o un giardino, come si diceva prima, è un peccato non attrezzarlo in modo tale da poter trascorrere tutto il tempo possibile in esso. Quando si sceglie un complemento d'arredo per esterni, come un tavolo o delle sedie, bisogna scegliere anche il materiale: i materiali più utilizzati sono soprattutto il legno, il ferro battuto e la plastica, oltre che il vimini. I complementi d'arredo esterno di legno sono sicuramente d'impatto, in quanto il legno è un materiale pregiato e sicuramente resistente, adatto a qualsiasi tipo di giardino o di terrazzo. Tuttavia, il legno potrebbe rovinarsi e danneggiarsi a causa delle intemperie e degli agenti atmosferici come sole, pioggia, vento e grandine: negli anni, però, è stato sperimentato un tipo di legno trattato con materiali resistenti a qualsiasi clima, adatti appositamente a trattare arredamenti da outdoor. Per questo le sedie e i tavoli moderni sono praticamente indistruttibili e possono resistere numerosi anni fuori casa. Anche il ferro battuto è un materiale largamente amato per questi impieghi, soprattutto perché ricorda molto lo stile liberty francese del primo Novecento. Anche il ferro va trattato con vernici e smalti particolari per prevenirne soprattutto la ruggine, ed è quindi sconsigliabile acquistare delle sedie o dei tavoli in ferro battuto grezzo e poi provvedere autonomamente alla pittura: è un lavoro che va svolto da professionisti, e LOVEThESIGN è sicuramente un marchio di cui ci si può fidare in ogni occasione. Le sedie di plastica e i tavoli dello stesso materiale hanno il grandissimo vantaggio di non essere deformabili o in qualche modo modificabili da parte degli agenti atmosferici, quindi tendono ad essere i preferiti per quanto riguarda case di vacanze, soprattutto al mare: se non si trascorre molto tempo in una casa, infatti, non si può intervenire nemmeno con una manutenzione costante di questi arredi, e si rischia di riporli intatti a fine stagione e di trovarli l'anno seguente completamente deteriorati. Per questo motivo la plastica è vincente in situazioni informali e in generale in tutti i quei luoghi dove ad una repentina rottura può seguire un'altrettanto repentina sostituzione. Infine, per costruire salottini da esterno fatti di tavoli bassi e comode poltrone, oppure set di tavoli e sedie per mangiare, un materiale che non passa mai di moda è il vimini. Questo materiale si ottiene da una pianta intrecciata secondo un ordito molto stretto, e smaltata per non far penetrare acqua e umidità nelle fibre di bambù, ma è in assoluto il materiale più delicato e si consiglia comunque di arredare con il vimini soltanto ambienti al riparo dalla presa diretta dell'acqua, perché le torrenziali piogge invernali finirebbero per rovinare del tutto il vostro tavolo e le vostre sedie. Un discorso diverso, invece, si può fare per il rattan, da molti chiamato finto vimini, perché nonostante sia un materiale plastico industriale in realtà è stato creato in modo da essere molto somigliante alle naturali fibre di bambù. Questo materiale, il cui vero nome è polyrattan o rattan sintetico, è una fibra industriale a base di polietilene, e quindi può essere lasciata comodamente all'aperto sotto pioggia, vento e neve senza paura che riporti danni sostanziali alla sua struttura. La cosa interessante di questo materiale è appunto la composizione, poiché è fatto di piccole fasce intrecciate in modo molto stretto, e di solito viene impiegato per la costruzione di set di tavoli e sedie per mangiare, perché è molto comodo ed ergonomico per passare molte ore seduti. L'azienda LOVEThESIGN è leader nel settore della produzione di arredamento da moltissimi anni, e l'arredamento da giardino di certo non manca all'appello, perché un giardino o un terrazzo fornito può essere anche motivo di aumento di valore per una casa, magari in occasione di un affitto o di una vendita. Per quanto riguarda l'arredo da giardino, fondamentali sono i tavoli, soprattutto quelli tondi o quadrati per mangiare all'aperto. Un modello come Bistrot opaco 117x77, ad esempio, è un tipo di tavolo molto comodo e spazioso, apribile e di forma rettangolare. Tendenzialmente è un tavolo per quattro persone, ma se si mettono i due capotavola può ospitare fino a sei persone, organizzando un meraviglioso pranzo bucolico. Il tavolo, realizzato dall'azienda Fermob, che ha sede in Francia, riprende appunto lo stile da esterni francese, soprattutto per l'estrema semplicità delle linee e l'estrema sottigliezza delle zampe del tavolo: questo, tuttavia, non compromette la sua stabilità, e lo rende quindi un tavolo posizionabile su tutti i terreni, dall'erba alla ghiaia, passando per il cemento armato di un patio e altro ancora. Bisogna tenere presente che avere un tavolo pieghevole è comodo soprattutto per case con accesso diretto ad un giardino proprio, ad esempio tramite una portafinestra dalla cucina o dalla sala da pranzo. In questo modo, infatti, la comunicazione tra la casa e il giardino è diretta, e si può scegliere sia di tenere il tavolo sempre all'esterno, sia di tenerlo riposto e di tirarlo fuori all'occorrenza: quest'ultima azione è aiutata dal fatto che il tavolo è sottilissimo e pieghevole, ed occupa veramente uno spazio minimo anche una volta messo dentro casa. Questo modello è disponibile in molti colori, ed è disponibile anche in formato tondo, in modo tale da accontentare tutte le esigenze. Questi tavoli si accompagnano a delle sedie abbinate, che possono essere sia satinate che opache, prodotte sempre dalla stessa casa, creando dei veri e propri set. Queste sedie si contraddistinguono per il loro stile in tutto e per tutto liberty, con delle zampe sottilissime ed una seduta fatta di bande larghe di ferro battuto. Lo schienale è strutturato nello stesso modo della seduta, ma questo non ne compromette la comodità, anzi: le sedie di questo tipo, per quanto possano sembrare fragili e molto scomode, sono in realtà molto robuste e specialmente ergonomiche, proprio perché studiate per ammortizzare il peso di chi vi è seduto in base anche al suolo dove sono poggiate. Per finire, anche le sedie sono pieghevoli, il che significa che se a fine stagione l'intero set finisce riposto in cantina o in garage, lo spazio occupato sarà davvero impercettibile, e non ci sarà nessun ingombro extra. Se il vostro amore è per il legno, anche un tavolo come Sigrid Balcony in legno o acciaio è perfetto per arredare in modo discreto ma elegante uno spazio all'aperto, come un patio o una terrazza. La linea di questi tavoli ne produce molteplici modelli, sempre con il diktat di fornire design moderni e accattivanti accompagnati da tinte pastello molto delicate, che in qualche modo trasportano l'angolino creato in un'altra dimensione spazio temporale, facendolo apparire quasi come un piccolo luogo delle fiabe. Il pianale del tavolo in questo caso è composto di piccole bande orizzontali che si vanno a incurvare sui lati dove è possibile sedersi, creando anche uno spazio ergonomico non solo per poggiare gli avambracci quando si mangia, ma anche per studiare, leggere, colorare, disegnare e molto altro. Le sedie abbinate a questo tavolo possono essere considerate delle vere poltrone da esterno, in quanto sono pieghevoli ma hanno la seduta creata appositamente per stare comodi anche per molte ore. Schienale e seduta, infatti, sono un blocco unico che declina morbido, fatti anch'essi di piccole fasce orizzontali. Lo schienale è molto alto e quasi arriva a sostenere anche la testa, un po' come quelle poltrone che sono nei ristoranti, e questo permette di stare moltissimo tempo seduti senza sentire dolori né nella zona del collo né in quella lombare. La vera forza di questo set di tavolo e sedie da esterno, però, sta nella diversità e nella componibilità. I colori pastello in cui sono realizzati tutti gli arredi, infatti, sono molto d'effetto anche in monocromo (cioè con tavolo e sedie tutti uguali), ma in realtà per ricreare un piccolo ambiente fatato l'ideale è optare per un colore diverso per ogni pezzo. Acquistando il tavolo verde con una sedia rosa e una bianca, ad esempio, non si ha affatto un'idea di disordine e di oggetti accostati a caso, bensì una sensazione di freschezza e giocosità che pervade tutto l'ambiente partendo proprio dall'arredamento. Se quello che volete ricreare all'esterno, nel vostro giardino o terrazzo, non è un vero set di tavolo e sedie per mangiare, ma più un angolino con delle sedute simpatiche e diverse e un piccolo tavolino, allora la forma più consona è sicuramente quella del tavolo tondo. Il tavolinetto tondo da giardino può accompagnarsi, infatti, sia a sedie che a sgabelli o poltrone, ed è adatto ad attività come leggere il giornale o prendere un tè intimo, in compagnia di non più di una o due persone. Un modello di tavolo come Adam con pianale nero di diametro 80 centimetri e gamba centrale rossa è assolutamente perfetto per costruire un angolino pop, quasi che sembri uscito da un cartone animato. Questo tavolinetto, infatti, ha l'aspetto di un fungo stilizzato, e si accompagna benissimo a case dove ci sono tanti bambini che giocano, anche per via dei colori molto allegri nei quali è possibile trovarlo. La gamba centrale molto massiccia, inoltre, permette una stabilità che non è così scontata per un tavolino piccolo e tondo, ideale perché i bambini con la loro vivacità non rovescino nulla di quello che c'è sopra il piano del tavolo. Un tavolinetto di questo genere si può accompagnare a sgabelli bassi come Snoop, proposto sempre da casa B Line e realizzato in plastica dura con quattro piccole zampe, oppure ad una sedia ad angolo retto come quella prodotta da Slide, una seduta dal design veramente minimale che sembra un piccolo cubo. Quest'ultimo tipo di seduta è forse il miglior accostamento per creare un set da giardino postmoderno e un po' Pop, anche perché il suo bianco cangiante crea un contrasto con il bicromo rossonero del tavolino che è molto d'effetto. Agli antipodi per quanto riguarda lo stile si situa il tavolo da giardino rotondo 1900 prodotto da Fermob, disponibile sia satinato che opaco. Questo tavolino poggia su quattro sottili zampe che partono da un unico fascio centrale, incurvandosi poi verso la fine con un motivo vegetale ripreso anche dalla decorazione. Lo stile è profondamente liberty primo Novecento, ed è interessante la vasta gamma di colori nei quali questo tavolo è disponibile. Scegliendo un colore molto moderno come il rosa caramella, infatti, si catapultano le forme novecentesche fuori dal loro contesto, riuscendo a creare un effetto un po' shabby chic, perfetto per un giardino più moderno. Se, invece, si rimane sul classico e si vuole creare un vero e proprio set da giardino, il colore migliore da scegliere è il verde bottiglia, oppure il bianco antico. Questi erano i colori prediletti dalla nobiltà e dall'alta borghesia del primo Novecento, maggior bacino d'utenza dei complementi d'arredo liberty, e questi sono ancora oggi i colori che contraddistinguono questo stile e lo rendono senza tempo. Il set da giardino si crea con questo tavolo secondo due opzioni, ovvero affiancando ad esso una panca oppure delle sedie. La trovata della panca trasporta davvero questo set a un secolo fa, ed è perfetta in giardini all'inglese, quindi che sembrino volutamente lasciati al caso (e in realtà presentano piante molto curate), oppure sotto dei pergolati realizzati con l'uva. Se si affianca una panca come la 1900 opaca da due posti si può fare anche a meno di procurare altre sedute, perché l'accoppiata di tavolino e panchina permette di creare un minuscolo angolino di piacere e relax. Al contrario, se si scelgono delle sedie abbinate a questo tavolo, bisogna sceglierne un numero non superiore a tre, anzi proprio tre è il numero perfetto di sedie attorno ad un piccolo tavolo rotondo di questo genere. Queste sedie hanno una seduta piana molto semplice ma uno schienale che riprende le volute vegetali delle gambe del tavolo, e dei comodi e sottili braccioli laterali che le fanno somigliare un po' a delle poltrone, ideali per riposare un braccio mentre l'altro sostiene una tazza di tè."