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Letti una piazza e mezza

Il letto ad una piazza e mezzo risponde all'esigenza di una maggiore comodità adattandosi comunque ad uno spazio ridotto. Perfetto per dormirci da soli regala un maggiore confort rispetto al letto singolo. E' importante scegliere il letto giusto valutando bene lo spazio a disposizione senza però mettere da parte i propri gusti estetici.
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I letti ad una piazza e mezza, detti anche erroneamente "letti alla francese" hanno la particolarità di essere di una grandezza intermedia tra quelli matrimoniali e quelli singoli. Comunemente si ritiene che il letto a una piazza e mezza e quello alla francese siano la stessa cosa. In realtà si differenziano l'uno dall'altro di almeno 20 centimetri. Infatti il letto alla francese è largo circa 140/150 centimetri contro i 120 centimetri di quello ad una piazza e mezza. Ad ogni modo quando parliamo di letto alla francese o letto a una piazza e mezza, intendiamo il medesimo oggetto. La cosa importante nella scelta di questo complemento, è prestare attenzione alle misure riportate dalla scheda tecnica dell'articolo, così da non incorrere in acquisti errati. Sebbene non siano mai stati molto comuni nel nostro paese, i letti a una piazza e mezza ultimamente hanno preso piede per diversi motivi. Innanzitutto il letto a una piazza e mezza è largo in media circa 120, il che lo rende estremamente comodo per una persona sola, soprattutto quando si ricerca una comodità di riposo maggiore rispetto ai letti singoli. Talvolta i genitori decidono di adottare queste soluzioni per poter far godere i propri figli adolescenti (ma non solo), di un letto più comodo e spazioso più in linea con le loro esigenze fisiche. Nella scelta della camera da letto dei propri figli, il letto a una piazza e mezza può rivelarsi un ottima soluzione. Sia per i più piccoli che hanno un sonno molto agitato e durante il riposo si muovono spesso, che per i ragazzi più grandi. Sempre più produttori di camere e camerette hanno inserito nel loro catalogo questa soluzione, proprio per assecondare la richiesta sempre crescente di questa tipologia di letto. Negli ultimi tempi l'età in cui la popolazione decide di sposarsi è in crescente ascesa, anche le separazioni e i divorzi lo sono, ciò vuol dire che il tempo che ciascuno trascorre da single è sempre più lungo. Anche per queste ragioni i letti alla francese sono sempre più richiesti. Ma il motivo per cui i letti a una piazza e mezza si stanno diffondendo sempre di più non è causato esclusivamente dai single. Le sue dimensioni più contenute rispetto ad un letto matrimoniale, che invece misura 160/180 centimetri, lo rende ideale per una camera coniugale molto piccola, in quanto vi possono dormire -abbastanza comodamente- anche due persone di corporatura media. Anche nelle camere degli ospiti o nelle seconde case, questa soluzione è molto apprezzata. All'inizio della sua diffusione il letto ad una piazza e mezza era decisamente molto più costoso rispetto a quanto non lo sia attualmente. Anche i complementi per rivestirlo come lenzuola e coperte erano molto più difficili da trovare. Oggi è presente in praticamente tutti i mobilifici e nei distributori di arredamento più importanti. Per conoscere la storia dell'evoluzione del letto è necessario fare un salto nel tempo di milioni di anni. Sin dall'epoca preistorica l'uomo, ha avuto l'immediato bisogno di procurarsi un giaciglio sul quale poter riposare. All'inizio, quello che al giorno d'oggi definiamo comunemente "letto" altro non era che un mucchio di paglia che, nei casi più fortunati, si trovava all'interno di una grotta in cui potersi riparare dalle intemperie. Nel continente africano invece, si utilizzava (e talvolta si utilizza ancora oggi) sopraelevare il proprio giaciglio per stare lontano dall'umidità del suolo e dai predatori. Anche quella che comunemente conosciamo come "amaca" proviene da quei luoghi. Accendendo un piccolo fuoco al di sotto di essa, si tenevano lontane anche le fastidiose zanzare grazie al fumo sprigionato dal falò. In Egitto invece si usava costruire delle strutture in argilla addossate ad una parete. Una parte cava al di sotto fungeva da spazio in cui poter accendere un fuoco al fine di scaldarsi. Mentre al di sopra ci si sdraiava per riposare. Molte centinaia di anni dopo l'era preistorica, nell'antica Grecia, si cominciò ad evolvere il concetto di giaciglio riempiendo dei grossi teli di cotone o materiali simili, con lana o altri componenti. Queste sistemazioni erano però destinate esclusivamente alla nobiltà. Ma fu in epoca romana che i letti cominciarono ad assumere la forma che conosciamo oggi grazie all'avvento del Triclinium. Questo oggetto era una sorta di panca imbottita destinata al riposo ma anche al consumo dei pasti. I primi materassi in lana invece, arrivarono nell'epoca medioevale ed erano destinati ai pastori e ai contadini mentre i più poveri dovevano accontentarsi di sacchi riempiti con paglia o foglie di mais. Nello stesso periodo, i ceti sociali più alti iniziavano a godere dei primi letti a baldacchino. Con l'avanzare delle ere i materassi di lana diventarono sempre più comuni e abbordabili, diffondendosi nelle case di tutti i ceti sociali. Il novecento portò la nascita dei primi materassi sintetici che sostituirono quelli a base di fibre naturali usati sino ad allora. Nell'era odierna i letti si differenziano molto in base alla tradizione orientale e occidentale. In quest'ultima infatti il letto è composto dalla rete, che oggi giorno è prodotta prevalentemente da una base metallica con delle doghe in legno disposte e fissate su di essa e dal fondamentale materasso. Esso può contenere delle molle metalliche tradizionali o quelle più moderne "insacchettate" che lo rendono maggiormente anatomico pur mantenendo la buona stabilità data dalle molle tradizionali. Negli ultimi tempi si sono diffusi anche i materassi composti da materiali ipoallergenici. Come quelli in viscoelastica sintetica altrimenti conosciuta come "memory foam", che ha il pregio di adattarsi alla forma del corpo di chi lo utilizza e di mantenere la colonna vertebrale nella posizione corretta. Un altro modello di materasso che ultimamente ha preso piede è quello in lattice di gomma naturale, che distribuisce il peso dell'utente in maniera ottimale, garantendo il massimo della comodità. Una soluzione pratica e utile, soprattutto quando si viaggia, p il letto gonfiabile. Disponibile nelle misure: singolo, matrimoniale e a una piazza e mezza, questo letto è facilmente assemblabile tramite l'uso di una pompa elettrica (generalmente compresa nella confezione). Una volta gonfiato è subito pronto per essere utilizzato. Questa tipologia di letto però, non può considerarsi una scelta definitiva ma una buona soluzione temporanea in una seconda casa o come letto per gli ospiti. Anche se non molto diffuso, esiste un altro prototipo di materasso che è quello detto "ad acqua". Ovviamente la parte fondamentale del letto è costituita dalla rete e dal materasso sopra descritti, ma non meno importante è la sua struttura. Il commercio propone svariate soluzioni per qualsiasi esigenza. I materiali di cui sono composte le strutture letto sono svariati e anche questi mutano con l'avanzare delle epoche. Indubbiamente il legno è sempre stata una delle materie prime più utilizzate nella creazione dei letti. Questo materiale infatti presenta notevoli pregi come ad esempio la sua estetica naturale e "calda", la resistenza, la longevità ed il prestigio nell'arredo, soprattutto se si predilige uno stile classico. Tutt'oggi, i complementi in legno, sono molto richiesti visto che questo materiale permette di realizzare complementi d'arredo moderni o classici in base al proprio gusto. Il legno più utilizzato per la creazione di letti è il massello, tuttavia il mercato propone soluzioni per tutte le tasche ed i budget di spesa. Esistono infatti dei materiali meno nobili del legno puro come i pannelli impiallacciati e laminati. Questi sono prodotti utilizzando dei pannelli in legno truciolare compresso o multistrati di compensato, rivestiti di un materiale plastico che riproduce fedelmente le venature e le colorazioni naturali del vero legno. Anche il tamburato viene prodotto in modo simile, ma risulta essere molto più leggero dato che l'interno si presenta vuoto. Un tempo destinato alla creazione di porte, oggi è utilizzato anche per produrre mobili grazie alla sua praticità di trasporto e al suo costo molto accessibile. Un altro materiale da sempre molto apprezzato è il metallo. Indubbiamente i letti metallici per eccellenza sono quelli realizzati in ferro battuto, questo è stato utilizzato sin dall'antichità e necessita di molta manodopera e l'ausilio di forge. Questa tipologia di letti è sempre più rara vista la scarsità di artigiani che praticano il ferro battuto al giorno d'oggi. Le tecnologiche macchine moderne non possono replicare fedelmente i dettagli delle manifatture, tuttavia molte realtà industriali che si dedicano alla produzione di complementi in metallo, si sono aggiornate con l'ausilio di macchine all'avanguardia, dotate di "taglio laser". Questi moderni apparecchi consentono di realizzare qualsiasi forma di taglio si desideri, dando vita a delle vere e proprie opere artistiche. Anche l'ottone è sempre stato uno dei materiali utilizzati per la creazione di strutture letto metalliche. Nell'800, questo materiale era molto in voga nelle sfarzose camere da letto degli aristocratici e di coloro che appartenevano ai ceti sociali più alti. Tuttavia, visto il costo non proprio contenuto della materia prima, questa tipologia di letto sempre affascinante, è sempre meno diffusa. Chi è alla ricerca di una struttura letto dal sapore esotico, magari per arredare una stanza in stile etnico, può trovare in commercio varie soluzioni in diversi materiali naturali. Il bambù e il rattan ad esempio, sono dei materiali provenienti per lo più da paesi lontani da sempre molto utilizzati per la produzione di arredi outdoor come poltrone, tavoli e sedie, ma che negli ultimi anni hanno trovato spazio nelle camere da letto di tutto il mondo grazie all'amore crescente per lo stile etnico divenuto molto di moda. Sebbene si tratti di merce importata, si parla di materiali naturali e assolutamente ecocompatibili. Nelle camere moderne vi è un'altra tipologia di struttura letto sempre più di tendenza. Ultimamente si è fatta largo la scelta della struttura letto imbottita. Questa soluzione prevede la presenza di una testiera strutturata in materiali come legno o ferro, rivestita in seguito di tessuto, pelle o eco-pelle, imbottito di poliestere o lattice espanso. Generalmente il rivestimento in pelle sintetica o non, è preferibile rispetto a quello in tessuto di cotone per la facilità di pulizia attuabile con l'ausilio di un panno leggermente umidificato. Tuttavia il mercato ci propone soluzioni facilmente sfoderabili per procedere alla manutenzione periodica del rivestimento in cotone. In commercio si può trovare una scelta infinita di colori e fantasie per assecondare qualsiasi tipo di arredamento, classico o contemporaneo. L'aspetto soffice e accogliente e la possibilità di appoggiarvisi magari leggendo un buon libro prima di addormentarsi, rende una scelta molto apprezzata questa tipologia di complemento per la camera da letto. L'era moderna impone delle abitazioni sempre più piccole e quindi meno spaziose. Proprio per questo motivo è nata la necessità di sfruttare il sotto del letto per poter incrementare lo spazio contenitivo a disposizione per poter riporre tutto ciò che si desidera. Le aziende che si occupano della costruzione di arredi, sono andate incontro alle esigenze della clientela, fornendo dei letti-contenitori che negli ultimi anni hanno preso sempre più piede nelle case. Esistono dei modelli di letto singoli, a una piazza e mezza e matrimoniali, dotati di un meccanismo di elevazione della rete, che consentono di riporre coperte, scatole contenenti capi del cambio di stagione e qualsiasi altra cosa si desideri, al di sotto del materasso. In questo modo si sfrutta al massimo lo spazio contenitivo del sotto-letto altrimenti inutilizzato e si evita l'accumulo della polvere. Questa soluzione inoltre, si rivela particolarmente intelligente quando si dispone di un armadio dalle dimensioni contenute per motivi di spazio. Anche la soluzione che prevede l'inserimento di grandi cassetti scorrevoli al di sotto della struttura letto è una versione molto comoda e pratica, anche perché in questo caso non è necessario sollevare il materasso per poter accedere allo spazio sotto-letto (ottimo quando si ha bisogno di consultare un cassetto mentre c'è qualcuno che riposa). Ma quando si parla di letto, non si ci si ferma soltanto alla struttura e al materasso. Guanciali, federe, lenzuola, coperte e piumini, sono oggetti di uso fondamentale che fanno parte della vita di ogni giorno. Per poter preservare l'igiene e la pulizia del proprio letto, è importante innanzitutto utilizzare un buon coprirete e un buon copri materasso. Questi accessori sono molto utili in quanto evitano il deposito di polvere, preservando la pulizia della struttura del letto e del materasso. Nei tempi passati, quando non vi era molta diffusione di letti a una piazza e mezzo, era molto difficile trovare della biancheria adatta alla loro misura. Al giorno d'oggi invece, grazie alla continua diffusione di questi letti, è possibile acquistare lenzuola per tutti i gusti in praticamente qualsiasi negozio online e non. Il mercato asseconda qualsiasi necessità. E' possibile infatti trovare delle lenzuola in cotone, raso e lino ideali nei mesi primaverili e estivi, quando si cercano materiali freschi e leggeri, ma anche lenzuola in flanella di cotone per riscaldarsi nelle fredde notti invernali. I tessuti sono svariati così come le trame. Le fantasie fiorite dallo stile shabby-chic, si adattano perfettamente ad una camera dallo stile romantico e dai toni pastello. Le tinte unite invece, si prestano a qualsiasi arredo. Per dare una sferzata di energia a una camera moderna sono perfette le lenzuola in raso, possibilmente dai toni accesi e vivaci. Come per la struttura e il materasso, anche nell'acquisto delle lenzuola e delle coperte per il letto a una piazza e mezza è importante prestare attenzione vista la varietà di misure che possiamo trovare sul mercato. In definitiva si sa che il letto è uno degli elementi più importanti che si trovano in una casa. Infatti è statisticamente provato che circa un terzo della propria vita viene trascorso su di esso. I ritmi frenetici che la vita impone, rendono il riposo un momento di fondamentale importanza per poter acquisire le energie perse durante la giornata. Nell'acquisto di questo fondamentale complemento, è importante valutare in maniera ottimale tutti i dettagli. La scelta della struttura, della rete e del materasso, deve essere effettuata attentamente. Quando si compra un elemento che verrà sfruttato a lungo, come ad esempio succede con un paio di scarpe, bisogna ricercare il giusto compromesso tra qualità e prezzo perché da questo dipenderà il nostro benessere fisico e psicologico. Anche per la scelta del letto, bisogna considerare tutto il tempo che si trascorrà sopra di esso, per questa ragione, esso deve essere estremamente comodo e ospitale, acquistato in base alle proprie caratteristiche fisiche di peso, altezza e corporatura. Per far si che le ore dedicate al riposo siano tali.