Questa è la storia di un padre di famiglia che, ormai anziano, tenta di riconquistare i membri del proprio bizzarro, colorito nonché nostalgico nucleo familiare. A chi non è capitato di vedere il film i Tanebaums? La locandina è inconfondibile: Ben Stiller e i suoi due figli, vestiti con una tuta rossa uguale. Il cast è d’eccezione, c’è anche Gwyneth Paltrow.
E se invece ti chiedessi se hai visto Grand Budapest Hotel, pellicola più recente ambientata in uno splendido e magico hotel nell’Europa durante seconda Guerra Mondiale con protagonista Bill Murray? Se anche questo film non ti dice nulla, è tempo di spendere il prossimo week end sul divano a scoprire un fantasioso ed alquanto bizzarro regista: Wes Anderson.
Wes Anderson è un regista americano dalla faccia simpatica, i capelli a caschetto portati sopra le spalle e il sorriso sicuro di chi ce l’ha fatta.
Tutto iniziò alla University of Texas, dove Anderson conobbe i suoi futuri collaboratori, nonché attori feticci: i fratelli Wilson, con i quali diede vita al suo primo cortometraggio. Bottle Rocket, questo il nome dell’opera prima, che riscosse un grande successo al Sundance Film Festival, cosa che gli permise di trovare i fondi per girare il definitivo lungometraggio, uscito nel 1996. Dopo 20 anni Anderson si è ritagliato un posto d’onore nell’olimpo del cinema, dove speriamo rimanga per tanto tempo.
Quando si guarda un film di Wes Anderson sembra quasi di essere proiettati in un quadro dove nessun dettaglio è lasciato al caso e come in ogni dipinto che si rispetti, il colore è il protagonista assoluto: toni cromatici pastello, sempre in contrasto fra loro che suggeriscono un mondo immaginario e fiabesco. Il regista dedica poi un d’attenzione particolare all’arredamento delle location dei suoi film. La casa, l’hotel, la cabina del treno sono dei piccoli mondi fatti di oggetti, texture e fantasie perfettamente combinati tra loro che rimangono perfettamente impressi nella mente dello spettatore.
Il tutto accompagnato da una colonna sonora assolutamente senza eguali.Per questo motivo se stasera guarderai uno dei suoi film, probabilmente quando un tuo amico ti chiederà un parere, ricorderai più chiaramente la scenografia, i suoi colori e la sua musica, piuttosto che la trama nel dettaglio.
Come è il film Budapest Hotel? Uno splendido hotel rosa sullo sfondo tra il blu e il viola.
I personaggi di Wes Anderson sono quasi sempre dei ricercati stereotipi, studiati però nel minimo dettaglio. Per prima cosa noterai l’abbigliamento, il trucco e un dettaglio stravagante che contraddistingue ciascuno: un cappello, un taglio di capelli, una voglia a forma di Messico sulla guancia. Il tutto come sempre colorato con una pallette cromatica da far invidia a Botticelli. La mente dei protagonisti dei film del grande autore è sempre un po’ contorta, ma non ti fare ingannare e non giudicarli, ma apprezzali come il grande regista sa fare.
Come ogni regista di Hollywood che si rispetti, Wes Anderson ha i suoi attori preferiti, cast immancabile dei suoi numerosi film. Così ci sono i sette film girati con Bill Murray, i sei con Owen Wilson, i cinque con Jason Schwartzmann, i tre con Adrien Brody, Willem Dafoe e Anjelica Huston.
Tra i suoi film principali ricordiamo I Tanebaum, Le avventure acquatiche di Steve Zissou, Fantastic Mr. Fox, Moonrise Kingdom, The Grand Budapest Hotel. Che programmi hai stasera?
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