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Specchi da appoggio

Nelle mattine in cui puoi concederti dieci minuti in più, lo specchio da tavolo trasforma la tua scrivania in una postazione dedicata alla bellezza. Essenziale ma non per questo scontato, lo specchio da tavolo si arricchisce oggi di scomparti e funzionalità, come un portagioie o la possibilità di retroilluminazione.
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Lo specchio è, da sempre, un accessorio presente nella maggior parte delle stanze di una casa. Gli specchi da appoggio, in particolare, rappresentano da moltissimi anni degli strumenti di prima scelta per soddisfare una duplice necessità: quella di specchiarsi e quella di decorare l'ambiente. Utile e affascinante, fin da quando è stato inventato lo specchio non ha mai perso un'aurea magica ed un carattere simbolico, pur mutando nel corso del tempo sia le sue sembianze, che le sue funzioni, che le modalità di realizzazione. L'atto di specchiarsi, la curiosità e la necessità di vedere la propria immagine riflessa su di una superficie trovano radici già nella mitologia greca, dove si racconta di un vanitoso Narciso che, innamorato del proprio volto, perde la vita cadendo nel fiume in cui si accingeva ad ammirare tutta la sua nota bellezza. Come moderni Narcisi, anche se (probabilmente) un po' meno ossessionati dalla nostra immagine rispetto al mito greco, non abbiamo mai smesso di avere la necessità di guardare noi stessi attraverso una lastra in grado di riflettere il nostro aspetto. Mentre ci prepariamo per andare a scuola, a lavoro o ad una festa, ci affidiamo alla risposta dello specchio per valutare il nostro outfit o per farci guidare con le operazioni del trucco; al risveglio, ci rivolgiamo a lui per apprezzare il risultato della nuova crema miracolosa o, al contrario, per registrare lo scotto di una notte passata insonne; prima di uscire, lo fissiamo di corsa per un ultimo sguardo al nostro aspetto complessivo, e per rassicurarci che tutto sia in ordine e adeguato all'occasione che ci sta aspettando. Ma non solo. Oltre che per guardarci e valutare i nostri volti e i nostri look, ci dotiamo di specchi anche per completare l'arredamento delle nostre stanze, sapendo che attraverso questi magici accessori possiamo aggiungere un tocco di luce ed ottenere un'atmosfera curata e gradevole. Ed è per entrambe le funzioni, controllare e guardare la propria immagine e migliorare l'arredo della casa, che gli specchi da appoggio si rivelano alleati validissimi. Offrono, innanzitutto, una versatilità decisamente interessante: da poggiare sulla mensola o a terra, sul comò o sui comodini, sulla madia o in un angolo della camera da letto, non mettono alcun limite alle possibilità di utilizzo. In fondo hanno solo bisogno di una superficie, orizzontale o verticale, alla quale appoggiarsi! Lungo la parete o sopra un ripiano, permettono ad ognuno di scegliere la soluzione più comoda e piacevole anche da un punto di vista estetico. In più, poterli appoggiare, su un mobile o a ridosso di un muro, non richiede di praticare fori alle pareti ed elimina qualsiasi sforzo di installazione. Basterà scegliere il modello che ci piace di più, portarlo in casa, metterlo in un punto strategico e, oplà, è subito pronto per essere utilizzato! E, se è particolarmente bello, sarà perfetto anche per essere esibito con orgoglio. Con un solo semplice gesto, abbiamo a disposizione un nuovo accessorio! L'unico impegno richiesto sarà quello di scegliere la soluzione giusta. In tal senso avere a disposizione un catalogo con molte alternative, tutte contrassegnate da qualità superiore in fatto di materiali e tecniche di lavorazione, serve certamente a semplificarci di gran lunga la vita. È per tale motivo che, in questa categoria dedicata agli specchi da appoggio, abbiamo inserito le migliori proposte presenti in circolazione. Sei alla ricerca di un oggetto dal design essenziale o preferisci un modello dalle decorazioni importanti? Qui troverai più alternative capaci di soddisfare egregiamente entrambe le esigenze. Prediligi una versione classica o vuoi qualcosa di più insolito? Sogni un accessorio che porti la firma di un designer importante? Desideri regalare uno specchio e vuoi fare un'ottima figura? Navigando in questa sezione del nostro sito sarai in grado di trovare la risposta a queste e a mille altre necessità. E sicuramente avrai modo di conoscere varianti insolite e soluzioni a cui non hai mai pensato, ma che sapranno conquistarti fin dal primo sguardo. Abbiamo selezionato per te i brand più interessanti dell'interior design, quelli più noti e con una lunga storia alle spalle, ed anche quelli più giovani ma già in grado di tenere perfettamente testa ai marchi affermati da tempo. Sono disponibili le creazioni artistiche di Valsecchi 1918 e quelle ironiche e dissacranti di Seletti Wears Toiletpaper; potrai lasciarti ammaliare dall'originalità degli specchi firmati Stone e Home Republic, oppure farti rassicurare dalle linee pulite ed essenziali delle soluzioni di Ethincraft. O ancora, avrai la possibilità di optare per lo stile Made in Italy di brand come Internoitaliano e Casamania, o di puntare tutto sul carattere nord-europeo dei modelli proposti dai rinomati Menu e Zieta Prozessdesign. Altri nomi di marchi famosi compaiono a catalogo, senza contare la costante evoluzione dello stesso, che si arricchisce di continuo con nuovi elementi introdotti sul mercato e storiche produzioni riproposte in versioni più moderne. Un po' vanitosi e un po' pragmatici, dobbiamo ammettere che non possiamo proprio fare a meno di dotarci di specchi da appoggio. E proprio come facciamo noi al giorno d'oggi, anche le diverse popolazioni che si sono succedute nel corso della storia hanno riconosciuto allo specchio un ruolo importante. E, a volte, lo hanno incaricato anche di compiti che adesso sembrano impensabili. Tuttavia, le utili e preziose specchiere non sono state sempre come le conosciamo oggi. Le prime versioni risalgono addirittura all'anno 600 a. C. In questa lontanissima epoca si cercava di conoscere i propri lineamenti utilizzando l'acqua di laghi e fiumi, ma si ricorreva anche a superfici di ogni tipo, sottoposte a rudimentali lucidature per renderle adatte a riflettere le immagini. Negli anni medioevali, così come già ai tempi delle antiche civiltà egizie, greche e romane, si utilizzavano a tal fine piatti, dalla forma leggermente curvata, costituiti da metalli semplici o più preziosi, come l'argento, il rame o il bronzo. La funzione di questi utensili non era affatto decorativa: il loro utilizzo era infatti esclusivamente orientato a rimandare le immagini del corpo. A pensare allo specchio in maniera alternativa fu il geniale inventore Archimede: nel 200 a. C. aveva capito che utilizzando superfici riflettenti poteva scatenare un incendio facendo rimbalzare la calda luce del sole. Inventò un'arma, insomma, che non tardò ad essere utilizzata nelle battaglie e nelle guerriglie. Ma anche nell'arte questo affascinante oggetto assunse un ruolo del tutto particolare. Ancor prima di diventare uno dei protagonisti di tanti quadri e dipinti, Leonardo da Vinci gli riconobbe un'utilità tutta particolare, arrivando addirittura a considerarlo il "maestro dei pittori". Egli infatti suggeriva ai suoi allievi di usare questo strumento per ridurre la tridimensionalità della realtà a sole 2 dimensioni, le uniche rappresentabili tramite un dipinto. Come Leonardo, anche altri celebri pittori utilizzarono gli specchi per aiutarsi nella messa a punto delle loro opere: con grandi pannelli lucidati riflettevano le immagini scelte a soggetto sulla tela bianca e ne tracciavano i contorni così da rendere i loro quadri fortemente naturali e più prossimi al reale. In alternativa, venivano anche usati come guida per realizzare precisi e realistici auto-ritratti. Per iniziare a disporre dei comodissimi specchi da appoggio con superficie in vetro occorrerà però aspettare diverso tempo. Nel corso del XII° secolo, in Germania, si fecero le prime sperimentazioni che videro le lastre trasparenti abbinate a leghe di piombo e stagno: iniziava così a prendere forma il moderno concetto di specchio, ma la lavorazione era talmente complessa e costosa che ci si fermò alla produzione di pochi esemplari di piccole dimensioni. A dare una svolta in questo campo fu l'abilità dei vetrai veneziani, tra i quali si distinse l'artista del vetro Angelo Barovier che inventò il cristallo nel corso del XV° secolo. Allo stesso tempo, il medico di origini bolognesi Leonardo Fioravanti si trasferì nella città lagunare dove iniziò a frequentare i sapienti artigiani del posto. Affascinato ed ispirato dalle loro creazioni descrisse in un manuale una tecnica in cui illustrava l'innovativa tecnica di utilizzare stagno e mercurio per scurire il fondo del cristallo e renderlo capace di riflettere le immagini. Di lì a poco nacquero i celebri specchi veneziani: oggetti talmente raffinati da essere desiderati da ogni donna del mondo. Lamine brillanti e di una trasparenza mai vista, contornate da cornici preziose in legno dorato o in argento, diventano elementi decorativi per le case più nobili e ricche di ogni paese. Fu soprattutto la Francia ad innamorarsi di questi sontuosi oggetti veneziani, al punto che Re Sole chiamò direttamente gli artisti di Murano per la realizzazione della sfarzosa Galleria degli Specchi all'interno della Reggia di Versailles. Per riuscire ad arrivare agli specchi moderni si è avuto bisogno però delle conoscenze di un chimico: fu il tedesco Justus von Liebig che, nel 1861, ne realizzò una prima versione utilizzando un sottilissimo strato di argento con cui ricoprì il vetro. Da appoggio, da appendere, da mettere a terra o da incassare nei mobili: da quel momento in poi la produzione non si è più fermata e questi oggetti hanno assunto le forme e le finiture più disparate. Tra gli specchi da appoggio proposti in questa categoria del nostro sito potrai trovare soluzioni per ogni ambiente della tua casa. Grandi specchi rettangolari e perfettamente stabili grazie a gambe e piedini antiscivolo potranno essere appoggiati al muro del corridoio o nell'angolo della camera da letto. Di misura più piccola e dalle forma quadrata, rettangolare o anche tondeggiante, sono invece perfetti per essere sistemati sulla mensola del bagno, sulla cassettiera accanto all'armadio o sulla madia che dà il benvenuto ai tuoi ospiti nella zona dell'ingresso. Particolarmente interessanti e innovative sono inoltre le versioni angolari, in cui la lastra di vetro è inserita in una struttura a forma di triangolo che si incastona perfettamente nell'angolo formato dalle 2 pareti ed insieme alla stabilità, offre anche comodi alloggi su cui appendere qualche indumento. Nello scegliere modelli che ti consentiranno di specchiarti dalla testa ai piedi o che punteranno l'attenzione esclusivamente sul tuo viso, potrai valutare alternative dalla fattura classica ed essenziale, oppure proposte intriganti dalla forma originale e dal forte impatti scenico. Omini con il capello o pinocchi dal lungo naso ti aspettano per aggiungere un dettaglio davvero speciale ai tuoi interni. Oltre alla forma, a rendere lo specchio da appoggio un elemento che può decorare le diverse stanze di un appartamento sono le cornici. E qui la scelta spazia da contorni minimal, in semplice legno o in elegante metallo cromato a profili arricchiti da decori importanti, da design alternativi a moderne strutture in acciaio, fino ad arrivare alla completa assenza di cornice, in quegli modelli ottenuti con l'innovativa tecnica a taglio laser che conferisce un aspetto ultra-moderno anche alla specchiera più semplice. Le finiture che contornano lo specchio sono disponibili in molte colorazioni che risaltano grazie alla lucentezza del vetro e permettono di scegliere le tonalità che meglio si abbinano agli arredi circostanti. Al di là delle già citate cornici cromate, sono disponibili moderne soluzioni vivacemente colorate, che spezzano con il resto del mobilio, ed anche nuance più sobrie e neutre, come il grigio, il beige, il bianco e il nero, che si inseriscono in modo elegante e discreto in ogni tipo di contesto. Non mancano inoltre tonalità naturali, come quelle del legno, o fiammanti e lucenti come quelle offerte dai profili rifiniti in nickel o in ottone. Ad essere sede di decori e colorazioni particolari non sono però solo profili e cornici: anche la stessa lastra di vetro può essere arricchita da disegni e raffigurazioni particolari. Sono infatti disponibili proposte a metà strada tra specchi da appoggio e veri e propri quadri, come quelle che vedono sulla superficie specchiata comparire immagini colorate, soggetti ironici o figure romantiche, e che danno vita a delle piccole opere d'arte contemporanea. E si pongono come oggetti ideali per abbellire l'ambiente con un tocco inedito che non passa inosservato. Piccoli ma insostituibili per funzionalità e praticità, sono poi gli specchi cosmetici: dalla forma rotonda e dotati di 2 superfici riflettenti, una delle quali dotata di lavorazione che consente di ingrandire i particolari del volto, vanno incontro soprattutto alle esigenze femminili in tema di trucco e cure estetiche. Oggetti di uso comune che, se scelti con design curati e finiture particolari, possono contribuiscono con grazia a personalizzare e a rendere più belli i contesti domestici. Si possono posizionare sulle scrivanie o sui mobili del salotto, del bagno o della camera da letto, amplificano la loro utilità offrendo supporti che consentono non solo di poggiarli su superfici piane, ma anche di appenderli dove fa più comodo. L'ampiezza del nostro del catalogo permette di rispondere ad ogni necessità e vede modelli, per lo più di forma rettangolare, ideali per essere posizionati sia in verticale che in orizzontale e che, grazie al fatto che non necessitano di fissaggio a muro, possono cambiare posizione o essere spostati da una stanza ad un'altra anche tutti i giorni. Resistenti e funzionali, sono presenti solo articoli che non vanno incontro a facili rotture, rifiniti in ogni dettaglio per massimizzare durata e robustezza di un oggetto delicato per antonomasia. Lo specchio può diventare un compagno davvero fidato soltanto se risponde a criteri elevati in termini di validità dei materiali e delle tecniche di produzione. Le nostre selezioni rispondono a pieno a tali standard, e comprendono modelli perfezionati anche attraverso l'innovativa tecnica ad inflazione ad aria, che rende impercettibilmente convessa la superficie e che amplifica notevolmente la qualità dei riflessi. Insostituibili compagni a cui chiedere l'ok prima di uscire per incontrare amici o colleghi, gli specchi d'appoggio sono anche strategici elementi che ci consentono di migliorare senza fatica gli ambienti in cui viviamo o lavoriamo. Sono un ovvio must have tra scatole di scarpe e stand di vestiti nelle boutique e nei negozi di abbigliamento, ma sono anche il tassello mancante con cui si può completare l'arredo di un locale o migliorare il comfort di una stanza, all'interno di un ufficio come in un appartamento. Alla stessa stregua di piccole o grandi finestre, queste vetrate riflettenti sono infatti in grado di accentuare la luminosità di un vano, e si rivelano utili in questo senso soprattutto se l'ambiente si presenta particolarmente buio o di piccole dimensioni. Nelle stanze grandi infatti aiutano ad amplificare in maniera quasi sorprendente la luminosità, mentre in una camera più piccola sfruttano la luce naturale del sole o quella artificiale dei lampadari per aumentare miracolosamente il comfort visivo e per conferire in modo immediato un aspetto più arioso tutt'intorno. La loro funzione di doppiare la realtà li rende, inoltre, artefici insostituibili di giochi ottici che fanno sembrare gli spazi più grandi ed aperti. Anche quando sono colorati o presentano una forma particolare sono degli oggetti neutri che riescono ad adattarsi, senza disturbare, ad ogni tipo di contesto e ad ogni stile di arredamento. Proprio grazie a tale versatilità innata, rappresentano anche un regalo di sicuro successo: gli specchi d'appoggio troveranno sempre un posticino all'interno di una casa e, anche se il destinatario del dono ne è già fornito, vi farà capire che in realtà di specchi non se hanno mai abbastanza. Attraenti e misteriosi allo stesso tempo, sono anche oggetti particolarmente amati dai registi cinematografici che da sempre li inseriscono in ogni genere di film. È alla magica specchiera di un famoso cartone animato che una strega cattiva chiede conferma di essere la più bella del reame, scoprendo in realtà di esser stata superata in quanto a bellezza dalla dolce Biancaneve. Ed è attraverso uno specchio che Alice vive una seconda avventura nel seguito del suo viaggio nel Paese delle Meraviglie. Non solo cartoni animati però: questo oggetto misterioso e pieno di significati profondi, che rimanda a mondi fantastici pur non facendo altro che mostrarci la realtà così com'è, è una presenza fondamentale in molti film horror e in molti thriller dove, in alcuni casi, riesce perfino a svelare il nome dell'assassino.