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Coedition
CoEdition è un brand francese giovane, nato solo pochi anni fa, che si prefigge di realizzare arredi di alta qualità in stile moderno. Le collezioni proposte sono firmate da brillanti e noti designer quali Patricia Urquiola, Patrick Jouin, Michael Anastassiades, Aki e Arnaud Cooren, Marco Zanuso Jr., Rodolfo Dordoni e Alain Moatti. A partire dal 2014, CoEdition ha iniziato ad ampliare la propria offerta per includere nuovi prodotti progettati da talenti emergenti quali Olivier Gagnère e Shin Azumi. Gli oggetti proposti da CoEdition sono il risultato di una ricerca esaustiva e meticolosa e si pregiano dell'uso di innovazioni tecniche raffinate dai progettisti.
La storia di CoEdition
Co Edition è il frutto degli intenti condivisi di alcuni designers (Charles, Samuel Coriat e Silvera), con l'obiettivo di ampliare le vedute degli arredi per la casa, sviluppatosi a partire da un rapporto di amicizia e di stima professionale reciproca. L'universo di bozze ed idee in cui si muovono i progettisti di CoEdition trova il minimo comune denominatore proprio nella passione per il design. Oggi CoEdition rappresenta un brand che sta cercando di impostare un nuovo standard industriale, rigoroso e preciso in ogni sua fase. Mettendo in comune il talento e la visione di affermati creativi, produttori e distributori, CoEdition alimenta il mercato immobiliare con pezzi ricercati realizzati con materiali pregiati, mantenendo un grande impegno nella fabbricazione di ogni singolo pezzo. Se è vero che lo stile va nella direzione della modernità e della contemporaneità, è pur vero che non mancano riferimenti al classicismo, soprattutto nelle componenti legate alla semplicità e all'eleganza. Samuel Coriat viene ricordato in quanto fondatore di Artelano, azienda di mobili contemporanei dal 1972, che è riuscita ad anticipare l'evoluzione delle tendenze nel corso dei tempi. Secondo Chantal Hamaide, redattore capo della rivista Intramuros, "Samuel Coriat è il più italiano di tutti gli editori francesi", in quanto è stato capace di portare all'attenzione della platea internazionale mobili dall'aspetto iconico e al tempo stesso funzionali, prodotti in terra italiana. Infatti, nonostante la sede centrale dell'azienda si trovi a Parigi, gli arredi vengono realizzati nella zona della Brianza, in Italia, dagli stessi produttori che hanno lavorato da sempre con Artelano. Ed i collegamenti con l'Italia non finiscono qui. Patricia Urquiola, tra le maggiori rappresentanti del marchio, è spagnola di nascita, ma italiana per scelta: è stata mentore di alcuni tra i maestri del design industriale italiano, come Achille Castiglioni, che ha curato la sua tesi di laurea. La nuova società CoEdition riprende gli ingredienti che hanno portato al successo Artelano: la dedizione per le forme e la realizzazione di mobili fuori dal comune, la scelta di modalità costruttive irreprensibili e l'uso di materiali nobili. In un'intervista, il Direttore Commerciale Charles Coriat, figlio del fondatore Samuel Coriat, sostiene che CoEdition, pur essendo un brand nato da poco, si sta già ponendo in primo piano grazie alla lungimirante visione creativa dello staff. Le parole chiave per il suo lavoro sono: rigore, emozione, innovazione e comfort mentale.
Le collezioni CoEdition
Le collezioni proposte da CoEdition sono il risultato di una mescolanza di stili provenienti da antiche competenze che si fondono con idee innovative di talenti emergenti. E' per questo motivo che, pur mantenendo la dovuta coerenza all'interno delle collezioni, viene offerta una sorta di raffinatezza senza tempo per ciascun prodotto, con la finalità di diventare un solido riferimento per il design francese e non solo. CoEdition seleziona il meglio delle proposte internazionali per espandere le sue collezioni di arredi in uno scenario in continuo cambiamento. Dopo 35 anni alla guida della Artelano, Samuel Coriat, ha lasciato che il figlio Charles diventasse il catalizzatore di una nuova storia. CoEdition svolge fondamentalmente un'attività multifunzionale, dove bisogna giocare una partita a più mani e in cui risuonare all'unisono. Grazie all'intervento di Patricia Urquiola è stato possibile fare il restyling della famosa sedia Altay, mentre l'apporto di Michael Anastassiades si è concretizzato con la realizzazione di T-Square, una mensola che rimane appesa alla parete come per magia. Ogni progettista propone le proprie idee e avanza specifiche richieste. Ad esempio, Victoria Wilmotte si è impegnata nella progettazione di particolari mobili in vetro. In termini di stile, CoEdition rivendica la raffinatezza di un'eleganza senza tempo. L'attenzione per i dettagli e le forme da parte dei creativi di CoEdition assicura che ogni oggetto sia diverso e unico. Tra i più importanti progetti realizzati dal marchio francese ci sono la Tour Eiffel Chair, progettata dall'architetto Alain Moatti per il Padiglione Gustave Eiffel e il Nouvelle Generation Chair, disegnato esclusivamente per le sale di lettura della Biblioteca Nazionale Francese, creato da Dominique Perrault Architecture & Associés (DPA). Entrambi i progetti confermano la finalità di puntare ad elevati standard di qualità e sono accomunati da una intensa esperienza professionale. Nel 2015, CoEdition ha realizzato per il ristorante Rivea a Las Vegas di Alain Ducasse la collezione Scala e ha portato avanti alcuni progetti per Chanel e Max Mara. CoEdition offre ai propri clienti francesi e internazionali collezioni che si caratterizzano per l'originalità, l'essenzialità e l'accessibilità.
I progetti futuri di CoEdition
CoEdition ha appena iniziato la sua ascesa nell'universo degli arredi di fascia alta. Si tratta di un lungo processo che intende proseguire con determinazione, passione e pazienza. I ritorni della vendita delle prime collezioni in tutto il mondo sono molto positivi. Un altro obiettivo del brand francese è quello di progettare mobili su misura per specifici progetti di architetti. Pur conoscendo in modo approfondito le attuali difficoltà che si riscontrano nel settore mobiliare, CoEdition pone grande fiducia nelle proprie potenzialità. I prodotti sono commercializzati a Beirut, Città del Messico, Jakarta, Singapore, Miami e in Francia. L'intenzione è quella di avviare un processo di ampliamento che includerà nella collezione anche sedie e divani. La società che gestisce la Torre Eiffel (SETE) ha già ricevuto le sedie in fusione di alluminio progettate dall'architetto Alain Moatti, mentre Dominique Perrault ha ideato una nuova sedia per la Biblioteca Nazionale di Francia. Con cautela, passo dopo passo, CoEdition si accinge a diventare un marchio d'eccellenza nel settore del design.