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FontanaArte
Tra le aziende più famose in Italia e in tutto il mondo soprattutto nel settore dell’illuminazione di design, dal 1932 il brand FontanaArte crea complementi d’arredo e lampade da tavolo, da terra e da sospensione. Si tratta di ricercati pezzi di illuminazione che hanno fatto la storia del design e che non possono di certo mancare in casa di un vero intenditore, come la lampada da tavolo Uovo, l’applique da muro Io e l’incredibile lampada Velo di FontanaArte.
FontanaArte tra Gio Ponti e Gae Aulenti
Questa azienda nasce a Milano nel 1932 dall’unione di due forze straordinarie, l’architetto Gio Ponti e Luigi Fontana, imprenditore specializzato nella lavorazione del cristallo curvato. Da allora, FontanaArte ha visto succedersi alla sua direzione artistica figure del calibro dello stesso Gio Ponti, di Pietro Chiesa, del vetraio e designer Max Ingrand, dell’architetto Gae Aulenti e, più recentemente, del designer Giorgio Biscaro.
Lampada FontanaArte
Fondata a Milano nel 1881, l’azienda di Luigi Fontana, che da lui prende il nome, da subito riesce a contraddistinguersi grazie alla propria produzione specializzata, incentrata sulla realizzazione di lastre di vetro per usi edilizi. Sul finire del secolo, però, comincia già a specializzarsi nella creazione di oggetti d’arredo che vengono realizzati su ordinazione, mantenendo sempre il vetro come materiale d’elezione.
È con l’arrivo degli anni Trenta, periodo che comporta l’ingresso di Gio Ponti e l’acquisizione della bottega di Piero Chiesa, che comincia la produzione di lampade di design destinate a entrare non solo nel catalogo del brand ma anche nelle case e nelle collezioni dei musei. Alcune di queste lampade da tavolo di FontanaArte sono ancora in produzione, come la lampada da tavolo Bilia di Gio Ponti, formata da un cono in metallo e un diffusore sferico in vetro soffiato.
FontanaArte Lampade di design
Con il passare degli anni, la produzione di FontanaArte continua a imporsi nel settore dell’illuminazione evolvendosi, passando da una produzione artigianale di pochi pezzi a quella industriale e perfezionata della grande serie, complice anche il boom economico.
Alla guida di questa azienda di lampade di design arriva, negli anni Cinquanta, una figura internazionale di spicco tanto nel settore della lavorazione del vetro quanto in quello del design. È il vetraio e decoratore francese Max Ingrand, che realizza per il brand una lampada da tavolo destinata a diventare un best seller.
FontanaArte Lampade da Tavolo
Si tratta della lampada da tavolo Fontana, un omaggio alla classica lampada abat-jour ma reinventata completamente in vetro soffiato, perfetta come punto luce in camera da letto e in soggiorno. Non solo, Max Ingrand ha voluto creare un oggetto di illuminazione per la casa che si avvalesse di una particolarità davvero unica rispetto alle altre lampade da tavolo sul mercato.
Grazie al suo speciale design, infatti, è possibile accendere la lampada Fontana in diversi punti del suo corpo, dato che sia la base che il paralume contengono più fonti luminose. In questo modo, è possibile ottenere diverse intensità di luce, a seconda del bisogno e del momento della giornata. Una luce più soffusa è indicata per i momenti serali e per conciliare il sonno in camera da letto, se scegli di usarla come lampada da comodino, mentre una luce più intensa è consigliata per una lampada da lettura, in modo da non affaticare gli occhi sulla pagina.
FontanaArte Milano
Nonostante la direzione artistica internazionale e l’apporto di architetti e designer di tutto il mondo, FontanaArte rimane sempre legata alla città di Milano, sia dal punto di vista culturale che aziendale. Non è un caso se Gio Ponti, tornato alla direzione artistica di FontanaArte, decide di disegnare due lampade che richiamano in tutto e per tutto l’architettura milanese: nascono così la lampada da tavolo Pirellina e la lampada da tavolo Pirellone di FontanaArte.
Ma il legame con Milano non si ferma qui: la produzione di lampade e di oggetti di illuminazione di FontanaArte, infatti, non si limita alle case private, ma si estende ai luoghi pubblici e al mondo contract. Proprio a Milano, FontanaArte si è occupata dell’illuminazione dell’università Bocconi, del Piccolo Teatro di Milano, della Pinacoteca di Brera e del quartiere Bovisa.
Lampada Io FontanaArte Applique
Il legame tra illuminazione e architettura è da sempre fondante per FontanaArte, non solo quando si tratta di illuminare spazi pubblici e contract o di collaborare con studi di architettura. Riguarda soprattutto lo spirito e l’approccio con cui FontanaArte sceglie di avvicinarsi al mondo dell’illuminazione e delle lampade, intese come oggetti in grado di dare atmosfera e dimensione a una stanza o un ambiente attraverso la luce.
Un esempio tra tutti è la lampada da parete Io, un oggetto luminoso d’avanguardia che sfrutta l’illuminazione a LED. Questa applique di Fontana Arte è montata su un doppio asse di rotazione e per questo può essere ruotata a piacimento sia in senso longitudinale che latitudinale, grazie anche alle sue dimensioni ridotte che la rendono particolarmente maneggevole.
La luce che proietta questa applique FontanaArte rimane quindi come sospesa rispetto alla parete, donando un effetto di intimità alla stanza, perfetta quindi come lampada da parete in camera da letto o come luce da corridoio. È realizzata interamente in alluminio, con il diffusore verniciato con colori opachi in diverse tonalità, come rosso, bianco, grigio scuro e blu.
Lampada da Tavolo FontanaArte
Il catalogo di FontanaArte è ricco di lampade da tavolo di design che sanno conciliare la funzionalità, che non deve mai mancare in un oggetto di questo tipo, con il lato estetico e ricercato tipico del design. In questo modo, oltre ad avere una lampada da tavolo di design potrai anche avere un oggetto di illuminazione unico e perfetto per il tuo stile, grazie alla vasta scelta di lampade e alla garanzia di alta qualità che contraddistingue FontanaArte sin dai suoi inizi.
Per un salotto in stile moderno o per arredare uno studio, la lampada da tavolo Cheshire FontanaArte è davvero perfetta. Questa lampada è stata disegnata dallo studio GamFratesi, nato nel 2006 a Copenhagen dall’unione dell’architetto danese Stine Gam e dell’architetto italiano Enrico Fratesi: non è un caso, quindi, che riesca a combinare alla perfezione il minimalismo e la purezza nordici con l’eleganza tipicamente italiana. Come il nome stesso suggerisce, l’ispirazione viene dal gatto Cheshire, uno dei personaggi più famosi e amati del libro Alice nel Paese delle meraviglie di Lewis Carroll. La luce è schermata dal diffusore a cupola opaca, lavorata per offrire un effetto simile alla seta, così l’emissione di luce è rivolta verso il basso, suggerendo quell’effetto di sospensione e mistero che caratterizza proprio il gatto di Alice nel Paese delle meraviglie.
Una lampada da tavolo FontanaArte che invece ha un look decisamente più femminile e aggraziato è la lampada Blom del designer norvegese Andreas Engesvik. Si tratta di una lampada alta soli 23 centimetri che richiama, nelle sue forme, un fiore appena sbocciato. La luce è protetta dai petali, che sono completamente mobili e funzionano così da schermo per regolare l’intensità della luce. Per adattarsi alla palette della tua stanza e ai colori dei mobili, la lampada da tavolo Blom è disponibile in sette colorazioni, cioè grigio, nero, bianco, giallo, rosso, verde e verde scuro.
Se invece sei alla ricerca di una lampada da ufficio, da scrivania o da studio, Odoardo Fioravanti ha creato la lampada da tavolo perfetta per accompagnare i tuoi momenti che richiedono la massima concentrazione. Dallo stile moderno e dalle linee essenziali, la lampada Volée è tecnologica e minimal allo stesso tempo - non a caso Odoardo Fioravanti è un industrial designer di successo! Perché questa lampada è particolarmente indicata per essere utilizzata sulla scrivania? Grazie alla particolare tecnologia di cui è dotata, la lampada da tavolo Volée si accende e si spegne con un sensore di movimento, mentre l’intensità luminosa è regolabile semplicemente sfiorando la lampada stessa. In questo modo, sul corpo della lampada non compaiono pulsanti o levette che ne rovinerebbero la superficie liscia e la forma lineare. In più, questa lampada si spegne in automatico dopo cinque ore di funzionamento.
Lampade da terra FontanaArte
Tra le lampade da terra di FontanaArte, si distinguono alcuni prodotti che appartengono al catalogo del brand sin dai suoi esordi e che hanno fatto la fortuna dell’azienda in termini di fatturato e di notorietà. Tra queste, non può che spiccare la lampada da terra Luminator di FontanaArte, progettata nel 1933 da Pietro Chiesa, la prima lampada da terra a emissione indiretta. Sembra davvero incredibile, perché guardando lo stile moderno ed essenziale di questa lampada sembrerebbe esser stata progettata ieri! Luminator è formata da uno stelo di metallo che scherma completamente la luce, proiettando il fascio luminoso verso il soffitto.
Un’altra lampada storica del catalogo FontanaArte è senza dubbio la lampada da terra Scintilla, che porta la firma di Piero e Livio Castiglioni. La famiglia Castiglioni è stata fondamentale per il design italiano e, anche se il duo più famoso è quello formato da Achille e Pier Giacomo, il loro fratello Livio non è stato da meno per quanto riguarda la produzione di design e di architettura e firma questo progetto di lampada FontanaArte con il figlio Piero. La lampada da terra Scintilla è alta 180 centimetri ed è formata da uno stile semplice e sottile che regge sulla sommità un portalampada in acciaio cromato. Si tratta quindi di una lampada dal look minimal ed elegante, che saprà adattarsi a qualsiasi contesto di utilizzo e allo stile moderno di casa tua senza problemi.
Lampade a Sospensione e Lampadario FontanaArte
Il fascino del lampadario è innegabile e, soprattutto nelle case italiane, è considerabile un pezzo immancabile e una vera dichiarazione di stile. I lampadari di FontanaArte non sono da meno per quanto riguarda l’impatto estetico e, ovviamente, l’alta qualità della realizzazione, di cui il brand è da sempre garante. Tra i lampadari FontanaArte, ci sono anche le versioni a sospensione di altre lampade famose del brand, come il lampadario FontanaArte ispirato da Scintilla o il lampadario Nobi, che sanno trasformarsi in veri complementi d’arredo luminosi.
Dall’archivio storico FontanaArte vengono alcuni dei progetti più amati del brand proprio per quanto riguarda le lampade da soffitto e i lampadari, come nel caso di Lampara, Cloche e Pudding. Si tratta di tre soluzioni di illuminazione che reinventano le forme delle classiche lampade a sospensione con diffusore conico, trasformando proprio quest’ultimo in maniera ironica, come nel caso della lampada a sospensione FontanaArte Cloche e Pudding, in cui il diffusore richiama uno stampo per torte e budini. Nel caso della lampada a sospensione Lampara, invece, viene esasperato il look industrial e le parti di allacciamento, per dare a questa lampada un aspetto quasi da pezzo industriale, che puoi integrare nello stile di casa per contrasto o per assonanza.
Uovo FontanaArte
La lampada da tavolo Uovo di FontanaArte è un inno all’eleganza e alla purezza, in cui luce e forma si esaltano a vicenda con un risultato di estrema leggerezza e raffinatezza. Il diffusore in vetro soffiato è bianco satinato, per ricordare ancora di più un uovo, e poggia su una sottile base di metallo. Non è difficile capire perché questo oggetto luminoso che ricorda una scultura, a metà tra una lampada e un soprammobile decorativo, sia da sempre uno dei best seller di FontanaArte.
Lampada Velo FontanaArte
La lampada Velo di FontanaArte è una vera opera di design senza tempo firmata da Franco Raggi ed è la riprova della sensazionale abilità di FontanaArte nella lavorazione del vetro. La lampada Velo è costituita da un sottile foglio di vetro che rimane sospeso grazie a una serie di morsetti in alluminio agganciati a tiranti in acciaio.
Tavolo con ruote FontanaArte di Gae Aulenti
L’arrivo di Gae Aulenti alla direzione artistica di FontanaArte è segnato dalla creazione di alcuni prodotti di arredo e di illuminazione destinati a fare la storia del brand. Tra questi c’è senza dubbio il Tavolo con Ruote di Gae Aulenti in persona, un tavolino con piano in vetro che, al posto delle gambe, ha quattro ruote. Ispirato dai carrelli industriali e dall’opera di sostituzione che Marcel Duchamp operava con i suoi ready made, Tavolo con Ruote in tutte le sue variazioni è diventato uno dei simboli del lavoro di Gae Aulenti e del brand FontanaArte, della lungimiranza e del talento di entrambi e, soprattutto, del design italiano nel mondo.