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Miniforms

Nei primi anni ‘70 nasce Miniforms, azienda produttrice di complementi d’arredo tavoli, sedie e librerie. Negli anni Miniforms sposta il focus aziendale su giovani talenti italiani, creando un design d’avanguardia, sobrio, autentico e rispettoso dell’ambiente con legno massiccio, lamiera, vetro e alluminio.
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Miniforms è un'azienda veneta fondata da Luigi Bardini, che produce arredi dal 1971.

Nel 2009 i figli Mario, Alessandro e Matteo subentrano nella gestione della società dando vita ad un approccio nuovo rispetto al passato, coinvolgendo nelle innovative progettazioni, molti giovani designer italiani.

Linee sobrie, d'avanguardia, ma con alcune citazioni retrò. Geometrie essenziali e utilizzo di materiali eco-friendly, che rispettano l'ambiente. Queste sono le caratteristiche e la filosofia che regna inconfondibile sui loro fantastici prodotti.

Il brand produce complementi d'arredo per ogni ambiente della casa: tavoli, sedie e librerie.

Negli anni, la scelta commerciale è stata quella di spostare il focus aziendale su giovani talenti italiani, così facendo sono riusciti a creare un design decisamente all'avanguardia, in linea con le ultime tendenze. Sobrio, autentico e rispettoso dell'ambiente. Per le sue creazioni Miniforms utilizza principalmente legno massiccio, lamiera, vetro e alluminio.

La Famiglia Bardini, sul sito ufficiale del brand, descrive così la loro innovativa azienda:

«Miniforms è una tipa bizzarra. È sempre vestita con abiti colorati dalle forme particolari che le risaltano il volto, un volto disegnato da linee morbide e pulite.

La puoi vedere chiacchierare abitualmente con molti giovani talenti del Design.

A volte la puoi vedere prendersi un caffè vestita da borghese, mentre scherza con l'Ironia e con l'Avant Garde. A volte anche con l'Ambientalista, visto il rispetto che nutre per l'ambiente e l'amore che mostra verso il legno.

Negli anni '70, quando in discoteca si ascoltava David Bowie, si chiamava diversamente. Era conosciuta come Industria Veneta Tavolinetti, anche se in molti la chiamavano Inveta.

Negli anni '80, quando tutti ascoltavano la new wave, ha cominciato a guardare con interesse l'Europa. Ha cominciato a viaggiare, ma era ancora riservata.

Ora invece, la puoi trovare tranquillamente in qualche grattacielo di Melbourne, in qualche ristorante di Madrid, in qualche studio di Design a Londra dialogando fluidamente con un tono vivace e fresco. Il tempo sembra ringiovanirla».

Dopo il passaggio generazionale i tre fratelli Bardini: Mario, Alessandro e Matteo, come accade spesso nelle aziende che si tramandano di generazione in generazione, hanno apportato un nuovo approccio, diverso da quello del padre.

Oggi Miniforms spulcia fra i vari blog di settore alla ricerca di giovani talenti da lanciare, che possano portare una ventata di innovativa tendenza nella società. Facendo questa opera di scouting attraverso internet, hanno infatti reclutato uno dei primi Designer che ha collaborato con loro, Paolo Cappello, un artista bravissimo e veramente talentuoso. Con lui Miniforms ha vinto il premio Lighting Design a Milano.

Un brand che utilizza il design, per creare delle cose belle ad un prezzo competitivo, affinché siano accessibili ad un pubblico molto vasto.

Il filone di pensiero che sta alla base delle loro creazioni, è appunto la certezza che, di per sé, il design è democratico e deve quindi poter essere industrializzato, diversamente non parleremmo più di design, ma di arte.

Insomma una vera e propria famiglia cresciuta a "pane e design".

Uno degli oggetti più famosi firmati da Miniforms è la Sedia Pelleossa, nata dal genio artistico di un giovane Designer italiano, Francesco Faccin. E' Lui stesso a raccontare come è nato questo progetto: «Pelleossa è nata dall'osservazione dei modelli classici della Chiavarina, a partire dalla prima esilissima dell'800 fino a quelle più recenti degli anni '50 del secolo scorso. Sono sedie perfette, leggere, con uno studio delle sezioni volto all'uso minimo del materiale, elegantissime, ma sostanzialmente fatte a mano una ad una. Ho proposto a Miniforms di replicarne la cura e quel tipico aspetto artigianale, ma rivisitandola con un metodo industriale. Ho ridotto al minimo le lavorazioni manuali per abbattere i costi di produzione ed eliminare lo spreco. Tutta la sedia è realizzata al tornio con pali dello stesso diametro. Pelleossa è una sedia classica, ma con un costo molto inferiore a una Chiavarina tradizionale».

Ma quello che davvero distingue questo dinamico brand, oltre alle numerose collaborazioni con giovani e fresche menti artistiche, è che si cimenta fino in fondo con la materia, giocando con la reinterpretazione dei classici e studiando le dinamiche dei complementi d'arredo d'uso quotidiano. Il tutto per dare forma a una collezione completa e coerente, che gioca con le funzioni, colorando l'ambiente.

E' una Fabbrica dei Progetti, una realtà dinamica e operosa che produce il suo design d'avanguardia avvalendosi soprattutto della qualità e del sapere artigianale che, con una esperienza di oltre quarant'anni, è davvero molto profondo.

Definire Miniforms una Fabbrica dei Progetti è un tipo di concetto legato alla "manualità del fare" con la concezione creativa, che genera ogni nostro prodotto.

«Progettare – spiegano dall'azienda – vuol dire secondo noi pensare a un prodotto e riflettere, considerando ogni singolo aspetto, iniziando dall'idea che lo concepisce. La Fabbrica dei Progetti è il veicolo di comunicazione di quei valori aziendali che da sempre, distinguono il nostro modo di operare e di esprimere il prodotto. Un abito nuovo e attraente che continua a raccontare il legame con la tradizione del nostro passato, ma con uno sguardo attento alle dinamiche future».

Dalla spasmodica ricerca di design dinamico del brand, nasce un eccentrico complemento d'arredo perfetto per ottimizzare gli spazi in casa: il tavolino Opè.

Opè è un tavolino-carrello su ruote in multistrato di legno, realizzato con due altezze. Il più alto è dedicato alla cucina, attrezzato con un tagliere estraibile, una struttura per il sacchetto della spazzatura, un cassetto e un ultimo vano. Il secondo ripiano è più piccolo e nasconde un comodo vano portaoggetti. Miniforms ha voluto regalare a questo prodotto, un design davvero originale e accattivante.

I tavolini sono visti sempre di più, come pezzi ironici della casa, tanto che ne esistono di tutte le forme, colori, misure e materiali e anche la loro funzione classica è stata un po' sdoganata. Opè si adatta benissimo ad ogni ambiente; in ogni stanza o spazio, può facilmente trovare il suo utilizzo: perfetto infatti in camera da letto come comodino, in bagno o sul balcone per tenere gli oggetti dedicati alla cura delle piantine o per servire un aperitivo primaverile. Design dinamico che si traduce in –multifunzionalità- una caratteristica fondamentale di questo geniale tavolino: seduta, piano d'appoggio, vassoio, porta TV e contenitore tutto in un unico prodotto, permettendovi così di risparmiare spazio.

In ogni singolo progetto che realizza Miniforms, l'innovazione e la ricerca dell'avanguardia, non restano solo concetti astratti, ma si possono davvero toccare con mano.