Precedente
Il rito autunnale irrinunciabile: le candele, ogni sera

La casa dei tuoi sogni è a un passo da te.
Iscriviti alla newsletter e ricevi il 10% di sconto per ordini a partire da 100€!
Approfittane e non perderti nessuna offerta o novità dal mondo LOVEThESIGN.
In casa mia, la data scelta per scrivere la lettera era la prima sera dello Zecchino d’Oro: la celebre trasmissione televisiva in cui bambini di tutte le età gareggiavano a colpi di note e strofe. Seduta di fronte alla televisione, tra una canzone e l’altra, ogni anno iniziavo così: Caro Babbo Natale...
Ma la mia non era una lettera improvvisata. Prima di iniziare a scriverla dovevo avere le idee chiare. Mi facevo accompagnare in tutti i negozi di giocattoli vicino casa e ritiravo qualsiasi catalogo: tra quelle pagine selezionavo — con dovizia e dedizione pari quasi a un contabile — il mio bottino. Armata di pennarello e pazienza, valutavo, sceglievo e cerchiavo accuratamente i doni che avrei chiesto.
Quindi mano alla carta, alle penne, agli adesivi e ai brillantini: una volta conclusa la lettera, la consegnavo orgogliosa a mia madre. Lei mi prometta di andare a imbucarla nell’apposita cassetta postale il mattino successivo. L’attesa del Natale aveva inizio.
Anche se di anni non ne ho così tanti, guardando mia nipote mi sono resa conto che la lettera a Babbo Natale è cambiata. Giulia non vuole andare per negozi a prendere i cataloghi, ma seduta sul divano di casa cerca con il tablet del papà tutti regali che vorrebbe ricevere. L’ho vista con i miei occhi creare una Xmas Wish List. Davvero.
A selezione fatta chiede alla mamma di scaricare una lettera a Babbo Natale da stampare e colorare. In realtà non la usa per davvero: diciamo che cerca ispirazione. Alla fine anche lei scriverà l’originale a mano, tra matite, brillantini e pennarelli. Con Spotify al posto dello Zecchino d’Oro.
Poi, come me, si fa promettere da sua mamma di spedirla. Più o meno: le chiede di scansionarla e inviarla alla casella postale virtuale di Babbo Natale. Anche lui e gli elfi, ormai, hanno ceduto alla comodità dell’email. E chissà quanti ordini fanno con Amazon Prime.
Size*
Quantity*