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5 idee per arredare casa come nelle riviste

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Stai pensando di ristrutturare casa, di cambiare gli elettrodomestici in cucina o di acquistare una libreria di design?
Anche quest'anno hai la possibilità di detrarre il 50% della spesa sostenuta – che dovrà essere di massimo 96.000€ – per i lavori di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo del tuo immobile. I dettagli e le condizioni rimangono invariati rispetto allo scorso anno.
La Legge di Bilancio ha infatti prorogato di altri dodici mesi la scadenza che ti permette di usufruire delle agevolazioni per migliorare casa.
Il nuovo termine è quindi il 31 dicembre 2019.
La prima grande novità, introdotta nella seconda metà del 2018, è l'obbligo di inoltro al portale gestito dall'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) della documentazione riguardante gli interventi che possono usufruire dell'ecobonus e che siano stati eseguiti a partire dal 1° gennaio 2018.
L'ecobonus è l'incentivo che promuove gli interventi di efficienza energetica alle abitazioni. È valido anche nel caso di lavori condominiali, con aliquote di detrazione sensibilmente più alte.
Per quanto riguarda i privati, la detrazione del 50% fa riferimento all'acquisto e all'installazione di finestre, infissi e schermature solari, caldaie a biomassa e caldaie a condensazione. Puoi invece usufruire di quella al 65% se hai fatto o hai intenzione di fare interventi che interessano la coibentazione dell’involucro opaco, le pompe di calore, i sistemi di building automation, i collettori solari per produzione di acqua calda e i generatori ibridi.
Leggi la nostra guida al bonus mobili
Al fine di poter usufruire delle detrazioni, dovrai comunicare gli interventi e le migliorie alle strutture edilizie per favorire il risparmio energetico, gli interventi agli infissi, gli impianti tecnologici (come per esempio pannelli solari, pompe di calore, sistemi ibridi e altri), oltre che l'acquisto e l'installazione di elettrodomestici di classe A1 (quali forni, frigoriferi, piani di cottura, lavatrici).
Dovrai trasmettere tali dati entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Se questa è compresa tra il 1° gennaio e il 21 novembre 2018, il termine ultimo è il 19 febbraio 2019, mentre
per la comunicazione degli interventi compresi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019 dovrai aspettare la messa online del portale dedicato.
Per tutti gli interventi e ristrutturazioni che non hanno come obiettivo l'ottimizzazione energetica dell'abitazione, non è invece necessaria la comunicazione all'ENEA.
Se lo scorso anno hai ristrutturato casa o hai intenzione di cominciare a breve i lavori, puoi anche usufruire del bonus mobili per acquistare arredi e elettrodomestici di classe A1 e ultimare così il tuo progetto.
Non è necessario che l'ambiente che hai scelto di ristrutturare e quello che vuoi arredare siano lo stesso.
Puoi quindi scegliere di sfruttare il bonus ristrutturazione per sistemare finalmente il bagno, mentre puoi utilizzare il bonus mobili per arredare il soggiorno o la cucina. Sono considerati mobili nuovi, e quindi agevolabili, anche letti, cassettiere, librerie, sedie e oggetti di illuminazione.
La detrazione rimane al 50%, mentre la spesa massima che puoi sostenere è di 10.000€ – ammontare che tiene conto di quanto hai già speso lo scorso anno per lo stesso appartamento. Ricorda che è necessario aver effettuato il pagamento con strumenti tracciabili quali bonifico, carta di credito o bancomat.
Purtroppo, nemmeno la proroga di quest'anno contiene riferimenti a possibili detrazioni o ulteriori agevolazioni per le coppie under 35.
Se tu e il tuo partner siete interessati a richiedere e ottenere il bonus casa o il bonus mobili, ricorda che la detrazione è concessa anche nel caso di coppie di fatto e se a pagare è il familiare convivente del proprietario di casa. L'importante è che indichiate, sul bonifico dedicato, il codice fiscale di chi usufruirà della detrazione.
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