Hai deciso: questo weekend rimani a casa. In casa. La città in primavera pullula di eventi e il sabato lo trascorri alla grande. Ma la domenica il caldo per strada sembra già afoso mentre in casa l’aria è ancora piacevolmente fresca. Detto in altre parole: la forza gravitazionale del divano è impossibile da combattere. Quando finalmente ti arrendi al sofà scorgi il tuo riflesso nel televisore spento: sembri Terry Kiser in Weekend at Bernie’s.
Cosa faceva Terry Kiser quel weekend? Il morto, con cui due colleghi condividono un divano e alcune avventure. Regia di Ted Kotcheff, anno 1989: la commedia non entra (giustamente) nei Best 1.000 Movies Ever Made del New York Times, ma la performance di Kiser lo renderà famoso e sarà rimessa in scena infinite volte, in infiniti palcoscenici domestici, per lo spettacolo della domenica pomeriggio.
How is it on the sofa, on a Sunday, at your place?
Una delle opzioni per un weekend sul divano è progettare perfettamente il proprio spazio-relax. Cosa c’è di peggio che sdraiarsi comodamente sul proprio sofà per scoprire, appena i muscoli si sono rilassati, che il telecomando del televisore è irraggiungibile senza tornare in posizione eretta? Allunghi un braccio, provi con una gamba e infine supplichi la tua dolce metà: niente. Devi alzarti.
In queste situazioni l’arredo ideale prevede un divano e un tavolino esageratamente grandi, come i letti king-size dei motel statunitensi, sistemati uno vicino all’altro. Tutta la collocazione dell’arredo nella stanza è funzionale a minimizzare i movimenti indispensabili per sopravvivere fino a sera. Check list: telecomando, acqua, bibita, spuntino, quotidiani del giorno prima, telefonino e tablet. Moltiplica per due se sei in compagnia.
Così facendo dovreste superare indenni il pomeriggio. Poi, al calar del sole, uno dei due dovrà raggiungere la porta di ingresso per ritirare la cena ordinata a domicilio. Chi resta sul divano paga il conto.
Questa mattina sei troppo spossato per uscire di casa, ma la brezza della primavera ha un profumo irresistibile. L’inverno è stato lungo e ora hai voglia di farti scaldare le ossa dal sole. Il giardino, la terrazza o anche solo una stanza con le finestre spalancate solo quello che ti serve per superare felicemente questa domenica di riposo assoluto. L’importante è non aprire quella porta (d’ingresso).
Per soddisfare i tuoi sensi è necessario creare un ambiente in sintonia con la natura. I trend di quest’anno sono stati pensati per realizzare questo tuo desiderio. Che tu sia in giardino o in casa, i mobili da esterni non hanno più pareti capaci di contenerli: sono ovunque. Il giardino ha la comodità di un soggiorno, il soggiorno la freschezza di un giardino. Sei pronto?
Aggiungi un tappeto di fibre naturali per evocare la vegetazione della macchia mediterranea, un bicchiere di succo fresco e le tue riviste preferite di moda e arredamento. È tutto perfetto: respira, espira, rilassati.
La domenica mattina apri gli occhi solo quando il sole illumina la stanza passando tra le fessure delle persiane. La sveglia non era programmata. Colazione è un rito lento e accurato, ispirato alla cerimonia giapponese del tè: devi gustarti tutti quei minuti che lungo settimana non ti puoi concedere. Torni in stanza e guardi il tuo comodino: una pila di libri iniziati, mai letti, non ancora conclusi. Ora hai un obiettivo.
Ogni libro ha la propria indole. Per portare a casa il risultato, per leggerli e infondere dentro te la calma e la serenità necessarie ad arrivare al primo giorno di ferie estive, bisogna trovare una soluzione flessibile. Cambia lo stile, cambia la copertina, cambia il verso con cui il sole illumina la casa e il rumore causato dai vicini. Il pouf è la risposta perfetta al tuo bisogno di rilassarti dove vuoi e nella posizione che preferisci.
Caffè lungo all’americana, due o tre libri, qualche dolcino e il telefono a portata di mano. Il tuo obiettivo è non essere costretto ad alzarti dal pouf, l’unica richiesta che, la domenica pomeriggio, nessuna persona di buon gusto si sognerebbe di fare.
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