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Human Light: il sole ruota intorno alla terra
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Oggi ho chiesto alla luce in soggiorno di lampeggiare di rosso quando qualcuno mi tagga in una foto su Facebook. E quando il mio capo mi scrive più di un’email durante il weekend dalle casse wireless parte un brano della playlist “Old School Hip Hop House Party” di Spotify: volume dieci su dieci, naturalmente.
Lo so, non è vero, non l’ho fatto. Ma quel che è vero (e sorprendente) è che avrei potuto farlo. Qui, oggi, a casa, anche con le scarse competenze tecnologiche della mia laurea in Lettere e Filosofia.
Nei prossimi anni avrai un ospite fisso a casa. O quantomeno è ciò che sostengono analisti e oracoli dopo aver visitato il CES di Las Vegas, la fiera mondiale della tecnologia di consumo che si è tenuta la scorsa settimana.
Ci sono già tre nomi papabili. Siri, la star degli assistenti vocali di casa Apple, nella sua splendida integrazione con HomeKit. Alexa, la prima amazzone del colosso delle vendite di Seattle ad avere un nome e una voce. O l’Innominato, altrimenti noto come Google Assistant, la risposta di Mountain Views al tuo desiderio di superpoteri.
La casa sarà connessa e online: accessibile ovunque. Connessioni tra dispositivi, controllo vocale e comandi in remoto, programmazione di eventi, scenografie domestiche, funzioni di risparmio energetico e, grazie alla tecnologia nota come If This Then That (IFTTT) vere e proprie azioni e risposte. Come le luci che reagiscono a messaggi ricevuti online o alle indicazioni di sensori che percepiscono una giornata uggiosa.
In realtà l’HomeKit di Apple è il tentativo di creare un sistema di riferimento, integrato al 100% con iPhone e iPad, che possa parlare con altri dispositivi, come termostati, baby e pet monitor, lavatrici e frigoriferi di mille marche diverse. Avvisarli che stiamo rientrando a casa o modificare l'illuminazione quando inizia un film sull'Apple Tv.
Google Home e Amazon Echo, invece, sono anche due dispositivi a sé stanti, forniti di microfoni e altoparlanti, che ti aspettano a casa e ti permettono di metterti in contatto diretto con il vostro assistente domestico virtuale, per farti aiutare e per ricevere informazioni. O, quantomeno, ascoltare un po' di musica in streaming.
The idea of having your entire house connected hasn’t always been so appealing. The technology, the charm of the cameras, the sense of control - and perhaps a certain invasion of our privacy – have all been the driving force in the computerization of domestic lives. The Philips Hue light bulbs and the Nest thermostat (a company recently acquired by Google) are the first acclaimed successes in recent years.
In five years the house will welcome us upon arrival and take care of everything else, from the fridge to laundry, from blinds to lights, from watering the garden to much more. Now that all the Silicon Valley giants are in play, a technological advancement is guaranteed.
In the future no one will be alone, really alone, at home. At least until Spike Jonze’s Her comes to life and, once again, humans will go back to the drawing board.
Idee Regalo
Lucie Kaas
Becky Kemp
Accessori casa
JV Italian Design by Jannelli&Volpi
Diego Grandi
Illuminazione
Design House Stockholm
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