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Una volta era il giornale, oggi è il feed di Instagram. Che ci vuoi fare, i tempi cambiano e con loro anche i modi a disposizione per ammazzare il tempo, che tu sia in tram al mattino o sul divano a fine giornata.
L’era dell’internet è stata una vera rivoluzione, ma tu un piede nel passato lo vuoi sempre tenere: lì ci sono le tue radici e il tuo retaggio. E un po’ di nostalgia dei vecchi tempi analogici rimane sempre in agguato.
È come prendere il kindle per sfogliare Dostoevskij – e non c’è nulla di male.
Se anche tu, come me, sei un inguaribile romantico degli anni ’90, ecco 5 profili Instagram da seguire assolutamente.
Se c’è una cosa che davvero mi manca, sono le cartoline. In particolare quelle trash: una fiera dell’assurdo che era la normalità negli anni ‘80 e ‘90.
Spesso mi sono chiesta cosa spingesse un grafico a mettere colori fluo, scritte improbabili e gattini in occhiali da sole sulla foto del golfo di Napoli, ma inutile incaponirsi: sono domande a cui non c’è risposta.
Per tutto il resto, non ti resta che scorrere il feed di @cartoleena, che raccoglie le cartoline più bizzarre provenienti da tutto il mondo.
Sebbene il giorno di chiusura settimanale sia stato oggetto di acceso dibattito politico nelle ultime settimane, una volta era prassi.
La domenica aveva un’aura di sacralità, sinonimo di pranzo in famiglia fino alle 18 e grandi dormite per recuperare la settimana di lavoro. @chiusodidomenica raccoglie le foto di tutte le serrande abbassate che abitano le vie di Milano, restituendo l’immagine di quella che una volta era la classica domenica, anche in città: il tutto chiuso.
Uno dei migliori metodi di comunicazione rimane, ancora oggi, la t-shirt. Dalla band preferita alle bevande, dalle serie TV alle città visitate, la maglietta era il tuo biglietto da visita, un modo efficace per far capire subito chi sei – e uno ottimo per attaccare bottone.
Se te ne è rimasta qualcuna nel cassetto, sei fortunato! In alternativa, c’è @thisoldtshirt che colleziona le più originali in circolazione.
I polizieschi hanno sempre riscosso un enorme successo nelle case degli Italiani, ma uno in particolare aveva un tale carisma che è diventato un’icona: parlo di Jessica Fletcher, a.k.a La Signora in Giallo.
Chi ha detto, infatti, che i detective devono essere uomini?
Le sue espressioni basite e quello sguardo alla Murder, She wrote non appena scopriva l’impiccio sono una certezza della nostra infanzia – e del profilo @murdershelook.
Un creativo lo sa: la migliore ispirazione è il passato. Non a caso lo stile retrò è tornato prepotentemente sulla scena – perché, diciamolo, in quanto a stile e creatività i nostri nonni non erano secondi a nessuno.
Se sei appassionato di grafica, ti posso garantire che ti rifarai gli occhi con @letteringdabologna, che colleziona tutte le migliori insegne di Bologna.
Non esattamente da nostalgici del passato, una menzione d'onore @accidentallywesanderson la merita ugualmente. In fondo, Wes Anderson coltiva uno stile retrò fatto di simmetrie, colori e dettagli vintage, come conferma la notizia recentissima sul suo prossimo film, un musical ambientato nella Francia degli anni ‘50.
Questo profilo ci ricorda che il mondo è fatto anche di atmosfere fantastiche, proprio come i film di Wes Anderson: bisogna solo saperle scovare.
E ricordarsi di taggarle.
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