Lovelist
La tua lovelist è vuota: esprimi un desiderio!
LOVELIST
IL TUO CARRELLO
Il tuo carrello è vuoto: inizia lo shopping!
VEDI IL CARRELLO
PIANOPRIMO
Tutto quello che avreste voluto sapere sulla lampada Arco
top banner arrow
Tempo di lettura
4 Minuti

Tutto quello che avreste voluto sapere sulla lampada Arco

Sopra il tavolo da pranzo dei miei zii si tende una Arco. Se da piccola mi attirava il riflesso distorto della mia faccia nel paralume, ora apprezzo il pezzo di storia del design che illuminava le mie merende. 

Ma quando e come è nato questo ibrido tra le lampade da terra e da soffitto, che restando ben poggiato sul pavimento riesce a rimane anche sospeso sul tavolo? 

Disegno dei CastiglioniDisegno dei Castiglioni

La prima, l’Arco per antonomasia

Nata dall’ingegno dei fratelli Castiglioni e realizzata da Flos, Arco è la prima lampada ad arco della storia del design. La sfida, per i Castiglioni, era quella di creare un punto luce dall’alto senza però ricorrere a una classica illuminazione a sospensione, che avrebbe comportato un impianto fisso. La lampada ad arco che stavano sognando, invece, doveva poter essere spostata e trasportata. 

quote-divider
Pensavamo a una lampada che proiettasse la luce sul tavolo: ce ne erano già, ma bisognava girarci dietro.
Achille Castiglioni - intervista a Ottagono, 1970

Non solo trasportabile, ma anche circumnavigabile: la lampada non doveva essere d’intralcio alla luce e alla sua fruizione. Pier Giacomo e Achille optarono per materiali già in commercio, scegliendo il profilato di acciaio e curvandolo.

Studiarono a fondo anche il problema del contrappeso: a un iniziale blocco di cemento preferirono invece il marmo, perché a parità di peso comporta un minore ingombro – e quindi anche un minor costo durante il lavoro di finitura. Così nacque l’iconico blocco da 65 kg. 

All’altro capo dell’arco, c’è la cupola formata da una calotta forata per evitare il surriscaldamentoAll’altro capo dell’arco, c’è la cupola formata da una calotta forata per evitare il surriscaldamento.

Arco è stata un successo in molti sensi: non è solo un’icona del design italiano e industriale, ma è anche uno dei prodotti più famosi e venduti al mondo. Fa parte della collezione permanente della Triennale di Milano e del MoMA di New York, ed è il primo oggetto di industrial design a cui, nel 2007, è stato riconosciuto il diritto d'autore, proprio come per le opere d'arte.

Nella Arco niente è decorativo: anche gli spigoli smussati della base hanno una funzione, cioè quella di non urtarci; anche il foro non è una fantasia ma c’è per permettere di sollevare la base con più facilità.
Achille Castiglioni. Intervista a Ottagono, 1970

Lampada da terra Arco
Lampada da terra Arco Led
Lampada da terra Arco

Flessuosa come una Lady 

Lady Costanza è esattamente ciò che il suo nome promette: una creatura elegante, controllata e misurata. Ha un atteggiamento pacato e allo stesso tempo non può passare inosservata, grazie all’essenzialità delle sue forme. 

Luceplan ha dato vita a una lampada leggerissima e moderna: il suo diffusore in policarbonato è sostenuto dalla struttura in alluminio sostenuta da una base piatta, dall’ingombro minimo, che permette allo stelo della lamapada di ruotare su 360 gradi.

Non c’è bisogno di altro: è questa la sua virtù.

Tutti i colori di Twiggy 

Un’altra lampada, un altro materiale - e, finalmente, il colore. Ma la prima ispirazione per questo oggetto non viene dall’icona della moda Twiggy, come farebbe pensare il suo nome, bensì… da un pescatore in azione. 

Il designer Marc Sadler e Foscarini hanno poi progressivamente semplificato quest’idea, concentrandosi sul contrasto tra la forma netta del diffusore e la curvatura morbida dell’arco. 

Fedeli alle tecnologie adottate con gli altri prodotti, Sadler e Foscarini hanno scelto anche questa volta la fibra di vetro, ma sono riusciti a integrarla in un esito completamente diverso dai precedenti – lasciandola invisibile agli occhi dello spettatore. 

Lampada da terra LADY COSTANZA
Lampada da terra LADY COSTANZA
Lampada da terra LADY COSTANZA

La tradizione dell’arco 

Qual è il futuro delle lampade ad arco? FontanaArte crede sia nel passato e nella tradizione – quella del Giappone, in particolare. 

Yumi è il kanji che significa arco, quello da caccia, guerra e difesa, oggetto importantissimo per la nobiltà giapponese. Proprio la sua forma elementare e tesa è stata reinterpretata dal designer Shigeru Ban. 

La particolarità di questo oggetto è che l’arco è la fonte luminosa stessa: 170 led integrati sottolineano la leggerezza della curva e la rendono quasi un segno calligrafico. Come se fosse stato disegnato con la china. 

Lampada da terra Twiggy
Lampada da terra Twiggy
Lampada da terra Twiggy
PRODOTTI CITATI NELL'ARTICOLO
CONDIVIDI
Vedi nello shop
Go up Torna su