Lovelist
La tua lovelist è vuota: esprimi un desiderio!
LOVELIST
IL TUO CARRELLO
Il tuo carrello è vuoto: inizia lo shopping!
VEDI IL CARRELLO
PIANOPRIMO
I mezzi di trasporto del futuro, tra un hyperloop e un drone
top banner arrow
Tempo di lettura
4 Minuti

I mezzi di trasporto del futuro, tra un hyperloop e un drone

Lo scorso febbraio, Elon Musk ha lanciato nello spazio un razzo con a bordo una Tesla Roadster. Il messaggio era rivolto a noi e ai nostri posteri galattici: un giorno andremo tutti in ufficio via razzo. 

O forse no.

Treno a levitazione magnetica

Tra i progetti del patron di Tesla Motors c’è Hyperloop, il protocollo di levitazione magnetica messo a punto dalla sua The Boring Company.

Si tratta di un sistema di capsule per passeggeri che sfrecciano in un tubo sopraelevato, sospese in un cuscinetto d’aria innescato da potenti magneti e ventilatori.

Il progetto ha ricevuto a febbraio 2018 i permessi necessari per iniziare i lavori a Washington DC, con l’obiettivo di ridurre da 3 ore a 29 minuti il viaggio tra la capitale e New York.

Lampada da tavolo Royal
Lampada da parete Monkey sospesa
Poltrona sospesa Egg indoor con cuscino
Sedia Variable Balans - Naturale
Speaker bluetooth Reykjavik
Vaso ovale da appendere

Droni professionali

I droni stanno già rivoluzionando il settore della logistica, con Amazon che promette consegne last mile in meno di trenta minuti grazie al servizio Prime Air.

Google vola ancora più alto, con Project Loon, il drone che renderà accessibile internet anche a quei due terzi della popolazione mondiale per i quali ancora non lo è.

Boeing, invece, ha messo a punto il prototipo di un CAV (Cargo air vehicle) in grado di trasportare un carico fino a 225 kg.

E dulcis et facetus in fundo: Dolce & Gabbana, durante la scorsa Fashion Week milanese, ha fatto sfilare droni anziché modelle.

Auto del futuro

Ci dovremo procurare un drone privato? No, grazie a Uber e Nasa che stanno lavorando al progetto Uber Elevate, una flotta di elicotteri-taxi a guida autonoma la cui tecnologia sarà pronta per il mercato in meno di cinque anni.

Quello del trasporto privato, un mercato ormai saturo da anni, si sta riattivando grazie al nuovo concetto di transport as a service, orientato da quattro epocali trend del futuro:

1. Mobilità condivisa

Shared mobility. Secondo una recente ricerca, il 70% degli intervistati è pronto a pagare per l’utilizzo dell’automobile, non per la sua proprietà, e la percentuale sale ancora tra i Millenials, arrivando all’88%. EY ha da poco lanciato Tesseract, una sorta di mobilità condivisa basata sulla Blockchain, che consentirà al cliente di prendere parte a uno schema partecipativo per il possesso di una frazione di veicolo.

Tavolino con ruote quadrato
Lampada a sospensione Chlorophilia
Tagliapizza Bicicletta
Lampada da tavolo Pixo Led
Sticker per interruttore 3 WindMills
Tavolino Tea Time

2. Energie sostenibili

Green mobility. Secondo una ricerca Morgan Stanley di fine 2017, il mercato globale dei veicoli elettrici attrarrà 2,7 trilioni di dollari di investimenti totali entro il 2040. L’obiettivo è emissioni zero. Ma anche le ultime tecnologie in materia di batterie non riescono ancora a garantire performance sufficienti per gli autobus di trasporto pubblico. Molto più facile il futuro delle biciclette elettriche, che potranno ricaricarsi con la sola pedalata, come le 350 della flotta Bitride, in arrivo a Milano ad aprile.

3. Guida autonoma

Autonomous mobility. Roger Lanctot parla di una passenger economy generata dal mercato delle auto a guida autonoma con guadagni per 8 trilioni di dollari entro il 2050. La strada da percorrere è ancora lunga e coinvolge temi legati a fiscalità, coperture assicurative e sicurezza, oltre ad aspetti etici dovuti all’applicazione dell’intelligenza artificiale, con cui ci si confronta, in molto casi, per la prima volta.

Un’auto che sta per affrontare un inevitabile scontro deve decidere se mettere a rischio la vita dei propri passeggeri o quella di una famiglia a bordo strada: cosa dovrà scegliere?

4. Connettività e intelligenza artificiale

Connected mobility. Ogni giorno fioriscono nuove collaborazioni tra produttori di auto, fornitori e startup dell’hi-tech. Porche sarà il primo marchio automobilistico a testare la tecnologia blockchain per le auto. Ma la tecnologia non è tutto, il settore automobilistico odierno e futuro richiede modelli di business alternativi e più talenti creativi, richiesta cui rispondono atenei e centri di ricerca, come il neonato IED mobility lab a Torino.


L'articolo è di Giuliana Baccanelli.

Poltrona monoblocco Nemo fissa opaca
Tavolino Pinocchio
Rabbit Chair
Scrivania in rovere Treee
Tavolino Sidarietto
Sedia a dondolo Gliss swing 350
PRODOTTI CITATI NELL'ARTICOLO
CONDIVIDI
Vedi nello shop
Go up Torna su