Da qualche settimana, la mia amica Giulia non parla d’altro che della festa d’inaugurazione per la sua nuova casa, fresca di acquisto e di arredo, a cui vuole invitare tutte le persone che conosce.
Anche io ho appena comprato casa, ma non vedo l’ora di sdraiarmi sul mio nuovo e comodo divano per guardare la mia serie preferita in totale silenzio.
Qual è la differenza tra me e Giulia? Giulia è una persona decisamente estroversa, mentre io sono più introversa e riservata.
Osservando le nostre nuove case, mi sono resa conto che a questa predisposizione caratteriale corrispondono, oltre a diverse abitudini sociali, anche un gusto e uno stile piuttosto differenti quando si tratta di arredare.
Le zone più importanti della casa di una persona estroversa sono sicuramente il salotto e la cucina, le stanze dove si accolgono e intrattengono gli ospiti.
Non è compito del solo padrone di casa: anche l’arredamento deve invogliare la socializzazione. In salotto non possono mancare poltrone e, a seconda dello spazio a disposizione, uno o più divani - meglio quelli che si trasformano in divano-letto, per ospitare gli amici conosciuti durante la vacanza in Grecia o l’inverno precedente in montagna - oppure alcuni pouf strategicamente sparsi qua e là. Un must sono, ovviamente, le casse per la musica.
Il tavolo della cucina è spazioso, le sedie non mancano mai e, per gli ospiti dell’ultimo momento, ce n’è sempre qualcuna pieghevole d’emergenza nello sgabuzzino. I set di piatti, bicchieri e posate sono infiniti e raffinati, perfetti per le cene in compagnia.
Gli estroversi, inoltre, amano molto i colori, le luci e gli oggetti dallo stile eccentrico e particolare. Giulia, per esempio, ha un’amaca nello studio, una lampada a forma di scimmia in salotto e, all’ingresso, una serie di appendiabiti colorati a forma di molletta e una scritta al neon che ti ricorda che
Nella casa di una persona introversa, invece, è importante sentirsi a proprio agio. Non è un caso se le stanze più importanti sono la camera da letto e il bagno, i luoghi del relax per eccellenza.
Solitamente le pareti sono dipinte con colori chiari, mentre l’arredamento è minimal ma confortevole.
Per la mia camera, per esempio, ho scelto un letto molto grande e comodo, che ho riempito di soffici cuscini. Per separarmi dal pavimento gelido nelle mattine invernali, ai suoi piedi ho strategicamente posizionato un tappeto morbidissimo.
Nell’angolo della camera vicino alla finestra ho creato il mio angolo lettura, in cui amo rifugiarmi soprattutto nel weekend.
Ma è il bagno il mio vero regno, proprio come per ogni introverso che si rispetti. I tre elementi che non possono mancare? Una bella vasca in cui poter passare le ore a mollo, uno specchio ampio e bene illuminato e un mobile capiente in cui poter conservare tutte creme e make-up.
Dopo aver letto quest'articolo, siediti sul tuo divano, guardati intorno e domandati: il tuo arredamento come parla di te? Sei più introverso o estroverso?
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