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Sedie a slitta

La sedia a slitta è un'evoluzione della più classica seduta con le quatto gambe. Si carattarezza oltre che dal punto di vista estetico anche per una maggiore stabilità dovuta alla congiunzione delle gambe. La maggior parte delle sedie presentano la possibilità di scelta delle gambe rispetto ad una scoca che rimane fissa.
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Sedie a Slitta

Le sedie a slitta sono un componente d’arredo e di design per qualsiasi ambiente, da quello domestico, ai locali e agli uffici che uniscono la comodità di una sedia con la possibilità di essere perfette per l’arredamento di casa o dell’ufficio.

La postura che assumiamo in posizione di seduta è fondamentale per tutta la salute del nostro organismo, soprattutto se trascorriamo lunghi periodi di tempo in questa posizione per questioni legate al tempo libero oppure in ambito lavorativo. La maggior parte delle persone che svolge lavori d’ufficio conosce bene l’argomento, in quanto la schiena, la circolazione del sangue e le braccia devono essere posizionate in modo corretto sempre se si trascorre molto tempo al computer, onde evitare di incappare nei più tipici dolori lombari, cervicali e varie ed eventuali patologie legate al modo in cui stiamo seduti.

Spesso non ci rendiamo conto di quanto sia importante trovare la sedia giusta che ci permetta di essere davvero comodi e che abbia un bel design, perché l’estetica del complemento d'arredo ci permette anche di avere un umore migliore. E’ come guardare un disegno fatto male e un bel dipinto d’autore. Si può paragonare una delle sedie a slitta moderne di design a un bel quadro d’autore, che trasmette quel senso di benessere e ricchezza interiore al sol sguardo e al contempo consente di trascorrere un lungo periodo di tempo in posizione di seduta in tutta comodità.


La sedia, come complemento d'arredo

Prima della realizzazione e brevettazione della sedia come la conosciamo oggi, ricordiamo che c’era la classica panca, costituita semplicemente da una tavola di legno grezzo che poggiava su due assi anch’esse di legno, che ebbe un ruolo di primaria importanza per tutte le culture e che si diffuse rapidamente in tutta l’Asia e l’Europa con la grande qualità di permettere a più persone di star sedute, ma con il grave difetto di fare assumere alle stesse una postura scomoda sedendo in posizione eretta.

Durante il periodo Rinascimentale toscano, dove si ebbero le maggiori innovazioni grazie agli artisti dell’epoca, nacque la panca a dossale che rispetto a quella tradizionale, aveva il plus di essere costruita con un poggiapiedi e una spalliera, con o senza le decorazioni che si potevano intarsiare sul legno per farle divenire, già allora, oggetti di pregio, complementi d’arredo unici e di design, status symbol di appartenenza a specifici ceti sociali. Questa tipologia di panca arrivò in Francia dove assunse il nome di "Banc" e si trasformò in un vero e proprio mobile in legno massiccio che si usava collocare di fronte al camino di casa, ma era talmente pesante che per i momenti di convivio che occorreva avvicinare la tavola alla Banc invece di fare viceversa come siamo abituati al giorno d’oggi.

La sedia vera e propria vede la sua vera e propria nascita nel periodo Rinascimentale come un complemento d’arredo di prestigio e riservato a pochi, come nobili e sacerdoti, considerata aristocratica purché capace di fare accomodare una sola persona per volta, una sorta di trono che accoglieva solo persone di un certo rango, che ai tempi erano degni di meritare la comodità di stare seduti su una sedia. 

Nel 1100 circa nacque il primo sedile che accoglieva una sola persona, chiamato faldistorio, che era una derivazione della "Sella di Plicantis", in uso tra i longobardi e i romani, realizzata in ferro e supportata da due coppie di mobili incrociati uniti in alto all’estremità con delle strisce in pelle che fungevano da imbottitura.

In seguito, si vide la realizzazione delle prime sedie a stecche che erano semplicemente il risultato della fusione della sedia da campo araba con la "Sella Curulis" romana. La loro costruzione era molto semplice e poco elaborata, la seduta era composta da una serie di listarelle in legno incrociate e montate con dei perni e lo schienale era una tavola di legno sagomata, orizzontale in cui si incastravano le stecche.

In Toscana si ebbero molti modelli di questa tipologia di sedia che decorarono le case e i luoghi importanti delle città d'arte ancora oggi famose per la propria storia, per tutto il 1500 e nacque la famosa sedia "Savonarola" su cui erano soliti sedersi i frati sempre con una struttura a X, ma con stecche di legno predeterminate nel numero, che poteva variare da 8 a 12, dovevano essere incurvate e incrociate a forbice, e fu la prima sedia moderna, infatti era dotata di braccioli e lo schienale era una tavola fissa sagomata e decorata dai migliori scalpellisti del periodo.

Con il passare dei secoli la sedia assunse un ruolo primario, specie negli ambienti di lavoro per tutelare la salute del suo utilizzatore e iniziò un ampio studio sui materiali, le forme e il design che potevano formare il perfetto mix per rendere le sedie piacevoli, comode, robuste e belle.

Solo nel 1926, l’architetto olandese Mart Stam, disegnò e fece realizzare una sedia davvero innovativa detta sedia Cantilever o sedia a slitta nella sua accezione più moderna che divenne ben presto la sedia caratteristica del XX secolo. La peculiarità innovativa di questa sedia era nella parte inferiore. La seduta infatti, non era più appoggiata su quattro "gambe", bensì soltanto su due. Come? Ripiegandole a livello pavimento e sedile verso l’interno e collegate da un tubo continuo, un progetto geniale che segnò per sempre la storia di questo complemento d'arredo dato che questa modalità di fattura rendeva possibile una seduta più flessibile, confortevole e "molleggiata" e fin da quando entrò in commercio divenne uno degli oggetti d’arredamento cult, d'obbligo in ogni casa nella zona giorno e nelle cucine, nei locali di ristoro e divertimento e sdoganò tra le migliori e confortevoli sedie d’ufficio.

Come scegliere la tua sedia ideale? 


Oggi l’Italia è uno dei maggiori produttori di sedie per le rinomate doti di maestria nelle lavorazioni artigianali e, la realizzazione di sedie, cela un’importante attività di ricerca, studio e sviluppo con lo scopo di raggiungere il giusto compromesso tra estetica, design, materiali, ergonomia e postura corretta.

In commercio c'è una vasta gamma di sedie a slitta moderne, quindi la scelta diviene ancora più ardua e può essere basata sulla comodità personale, sull'estetica per implementare l'arredo di casa o ufficio in modo che risulti di grande design, sui materiali utilizzati per la sua realizzazione che si sposano perfettamente con i nostri gusti, sul prezzo, oppure su tutte queste caratteristiche insieme e raggiungere il top di ciò che stiamo cercando.

Sono molti i designer che dedicano la loro cultura alla progettazione di sedie a slitta e taluni hanno fatto della propria passione un mestiere, collaborando per importanti brand che realizzano veri e propri oggetti di design, decorativi, particolari, utili e fondamentali per i propri clienti. Questo è il caso di tre tra i migliori interior designers internazionali, per quanto concerne le sedie, che rispecchiano esattamente la concezione di un arredo, comodo, particolare, con significato, di ottima qualità e fattura idoneo ad ogni tipologia di arredamento. Parliamo dei famosissimi Iksos e Berlin i cui progetti d’arredamento e design si possono ammirare addirittura al Moma e al Danish Design Museum, musei d'eccellenza di arte contemporanea di livello internazionale, e di Mika Tolvanen, giovane designer Finlandese che elabora i suoi prototipi pensando dapprima alla funzione che dovranno svolgere e, solo in un secondo momento, alla bellezza artistica e al design da attribuire ad ogni suo lavoro.

Il marchio Muuto si affida moltissimo alla realizzazione e commercializzazione dei complementi d’arredo dei famigerati Iksos e Berline e Mika Tolvanen, comprendendone le qualità di innovazione, design e originalità, avendo capito che per essere il numero uno del mercato dell'arredamento di design è necessario collaborare con i principali ideatori ed esponenti del settore, con meticolosità nello sviluppo dei progetti e usando materiali di prima qualità e come ben saprete la scandinavia è la patria del buon legno e non solo.

Le sedie a slitta moderne di questi artisti di fama internazionale sono ergonomiche, comode, utilizzabili per qualsiasi tipologia di arredamento e consentono a tutti coloro che amano gli oggetti dal design raffinato e scibile, di avere delle opere d’arte da vivere negli ambienti dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo, come la casa e il lavoro.

I modelli su cui focalizzare l'attenzione sono prevalentemente due: la sedia Fiber con base a slitta dei designer Iksos e Berlin e quella Visu di Tolvanen, che nello stile sono simili, ma hanno due concept e materiali ben distinti essendo create da artisti differenti con idee dissimili di un elevato calibro.

La sedia a slitta moderna di Iksos e Berlin denominata Fiber è dotata delle preziose qualità di estrema comodità e stabilità, progettata proprio per la seduta per un prolungato periodo di tempo, con un design accattivante e unico nel suo genere, che la rende immediatamente riconoscibile da tutte le altre, divenendo un punto d’attrazione del luogo in cui decideremo di ubicarla. I materiali utilizzati per la realizzazione di questa sedia unica sono tre: legno, acciaio e materiale plastico di ottima composizione. Il complemento d’arredo Fiber ha un design semplice e ricercato al contempo ed è composta dalla parte superiore, corredata di braccioli per poggiare le braccia se si utilizza in momenti di relax, oppure i gomiti per ottenere la corretta postura nel caso di utilizzo per l’ufficio e la scrivania. Questa modalità di seduta inoltre è capace di accogliere in modo confortevole qualsiasi tipologia di persona a prescindere dal suo peso corporeo e dalla sua statura. Il sedile è realizzato in materiale plastico studiato appositamente per essere resistente anche alle sollecitazioni dovute a una seduta prolungata.

Il sedile, come in tutte le sedie a slitta che si rispettino, è sostenuto da due tubolari in metallo ultra resistente, che con una serie di curvature realizzate ad hoc, creano delle staffe importanti che riescono ad assicurare un’ottima stabilità senza le oscillazioni tipiche relative al peso di chi la utilizza. La colorazione della sedia Fiber è monocromatica, quindi perfettamente idonea ad entrare a far parte di qualsiasi arredamento domestico, da esterno o lavorativo, per creare un accostamento con il resto dell’ambiente oppure un punto di colore e di stacco per dar la giusta rilevanza a una sedia di questa tipologia. Il suo "habitat" ideale sarebbe entrare a far parte di un tipo di arredo minimalista e innovativo, tipico degli arredamenti moderni di particolare gradimento in questo periodo storico. 

La selezione di LOVEThESIGN

La sedia Fiber Muuto è realizzata, per quanto concerne il sedile, con una composizione di fibre di legno in una quantità complessiva del 25 %, materiale plastico costituito prevalentemente da polipropilene in una percentuale del 70% e dal 5% di polipropilene della tinta prescelta dal cliente. I due tubolari che vanno a formare la slitta sono invece in acciaio che subisce un processo di verniciatura a polvere nella stessa tinta del sedile. Gli ultimi dettagli che possono influire sulla decisione di scegliere o meno la sedia Fiber sono le dimensioni. L’altezza è di 76,50 cm e la larghezza di 51 cm, informazioni importanti per chi deve decidere se scegliere questa sedia a slitta come suo complemento d’arredo.

Quella degli interior designer Iksos e Berlin è una sedia a slitta moderna sia nella scelta studiata dei materiali utilizzati, che sono di ultima generazione, che nel design sagomato unico e di grande impatto. I colori con cui gli artisti hanno deciso di realizzare la loro sedia a slitta e che possiamo trovare in commercio sono bianco candido, grigio chiaro, rosso, verde militare e nero.
Passiamo ora ad analizzare dettagliatamente l’altra sedia a slitta di casa Muuto del progettista, designer finlandese Mika Tolvanen denominata Visu ottenuta, come la vediamo ora, dopo ben due anni di lavoro e collaborazione tra Tolvanen e la casa produttrice per ottenere il risultato perfetto che Mika aveva progettato. Anche questa sedia è studiata in ogni singolo dettaglio e i materiali scelti per la sua fattura sono i migliori presenti in commercio, proprio perché non si tratta di un semplice complemento d’arredo, ma di una piccola opera d’arte che deve legare il design alla comodità di utilizzo di questo oggetto semplicemente perfetto.

La sedia con base a slitta Visu è disponibile solamente in quattro colori: bianco, grigio antracite, verde e nero. I colori di Visu sono solo quattro proprio per una scelta artistica. Sono i colori più trendy nella nuova architettura e facilmente abbinabili a tutti i tipi di arredamento di casa e ufficio. Il verde e il grigio antracite sono sicuramente più distintivi e rendono maggiormente riconoscibile agli occhi dei più inesperti la valenza della sedia a slitta di design di Mika.

Questo artista è un grande perfezionista dei suoi manufatti e mette al primo posto la funzionalità e la comodità degli stessi, solo dopo si occupa di rendere l’oggetto anche bello a livello di estetica, sarà per questo che ci sono voluti ben due anni riuscire a mettere in produzione la sedia Visu.

Una delle qualità che possiede questa sedia unica e inconfondibile è quella di occupare poco spazio all’interno degli ambienti in quanto può essere tranquillamente impilata nel momento in cui non viene utilizzata ed è estremamente leggera e facile da spostare. Se si decide di acquistare una o più sedie Visu non ci sarà il problema di dover anticipatamente decidere quale spazio della casa dedicarle, proprio per la semplicità con cui è possibile spostarla dallo studio, alla cucina, dalla cucina alla sala e dalla sala alla camera da letto. Per non parlare dello spazio che permette di guadagnare negli uffici con il fatto che possano essere impilate quando non utilizzate. Questo è un punto importante per la scelta, specie per chi ha problemi di spazio oppure ci tiene all’ordine.

Il materiale che Tolvanen ha voluto come principale della sua sedia è una qualità altamente pregiata di legno, quello di frassino, bello, robusto, resistente e al contempo flessibile e curvabile a seconda del design che si vuole ottenere come risultato finale.

Il sedile di Visu è quindi realizzato in legno di frassino, sagomato e incurvato in modo da rendere la seduta comoda e ineccepibile anche per lunghi periodi di tempo senza influire minimamente sui punti cardine del corpo umano che soffrono della postura scorretta, permettendo di tenere una postura perfetta in ogni circostanza grazie proprio all’accoglienza di questa sedia dal design unico, elegante e completamente fuori dall’ordinario, in modo da dare un ulteriore tocco di eleganza e raffinatezza originale dove deciderete di collocarla.

I poggiatori della sedia Visu sono realizzati in acciaio temperato e colorati in modo da non avere nessun distacco cromatico dal sedile nonostante siano realizzati in materiali completamente differenti. Questa sedia a slitta moderna è alta 78 cm e larga 53 cm, di conseguenza ha uno schienale più alto della sedia Fiber di cui sopra e la seduta è leggermente più larga, con questo non è detto che sia più capiente.

Scegliere la propria sedia a livello di comodità è un po’ come scegliere il guanciale, ognuno ha il suo, in base a tanti fattori, come la conformazione fisica, la postura che si tiene, il gusto personale e molto altro.

Sicuramente si tratta di un’ardua scelta, che si potrebbe ovviare acquistando sia la Fiber che la Visu dello stesso colore o di colori differenti per dare ancora un effetto maggiore.