Lovelist
La tua lovelist è vuota: esprimi un desiderio!
LOVELIST
IL TUO CARRELLO
Il tuo carrello è vuoto: inizia lo shopping!
VEDI IL CARRELLO

Plafoniere

La plafoniera è la soluzione discreta che risolve qualsiasi indecisione. Ma non fare l'errore di rinunciare allo stile quando scegli una plafoniera: anche le forme semplici hanno bisogno di stile per essere eleganti. Le plafoniere garantiscono un'illuminazione diffusa e uniforme della stanza, lasciandoti come unico onere quello di occuparti degli arredi che ami di più.
infoboxes Servizio Clienti Dedicato
Hai dubbi o domande?Contattaci!
+39 02 94755933
customercare@lovethesign.com
Prodotti 100% Originali
Selezioniamo i migliori brand di design e lavoriamo fianco a fianco con loro. Perché? Per garantirvi prodotti 100% originali e una qualità certificata due volte, da loro e da noi.
Soddisfatti o Rimborsati
Se non sei soddisfatto del tuo acquisto, fare un reso è davvero facile. Consulta le FAQ per maggiori dettagli.
Pagamenti Sicuri
VisaMasterCardAmerican Express
PayPalAmazon PayKlarna

Plafoniere: la storia 

Le plafoniere sono particolari modelli di lampade a sospensione, costituite da una struttura direttamente collegata al soffitto, priva di supporto che la allontani dalla struttura. Questo ne permette l'utilizzo anche in stanze particolarmente basse e conferisce un aspetto molto originale e piacevole. La luce che fuoriesce dalle lampade di questo tipo in genere si riversa verso il basso; provenendo direttamente dal soffitto tende ad essere soffusa ed a raggiungere qualsiasi angolo della casa. A tale scopo i prodotti sono strutturati con lati che impediscono il passaggio dell'illuminazione, per direzionarla maggiormente verso la zona sottostante, cosa molto interessante se la lampada è posta sopra un tavolo o un elemento decorativo da mettere in risalto.

Le lampade a sospensione e le plafoniere, come le conosciamo oggi, sono oggetti abbastanza moderni, in quanto il loro sviluppo è successivo all'introduzione dell'energia elettrica nelle città e all'invenzione delle lampadine a incandescenza. Anche anticamente si utilizzavano delle lampade a sospensione, alimentate però inizialmente a olio: nell'antica Grecia e a Roma era l'olio d'oliva che veniva utilizzato a tale scopo. Molto spesso le lampade erano utilizzate solo negli edifici pubblici o nelle case dei ceti più ricchi, questo perché i popolani sfruttavano le ore con assenza di luce solare per il riposo, non necessitando quindi dell'ausilio della luce.

Anticamente erano quindi dei contenitori di olio che venivano riempiti periodicamente, per garantire un prolungato utilizzo della luce da essi prodotta. Inizialmente avevano un mero scopo funzionale e difficilmente si utilizzavano lampade a sospensione dotate anche di un aspetto decorativo. Solo nel corso del tempo questi oggetti acquisirono anche una certa leggiadria, pur sempre limitata dalla sostanza utilizzata come combustibile. Dovendo contenere molto olio, non potevano avere forme sottili o aggraziate; si preferiva decorare la parte esterna, utilizzando in genere metallo dorato o bronzo.

Nel periodo medioevale si iniziò ad utilizzare anche grasso proveniente da altre fonti, come combustibile per le lampade; tipicamente si trattava di grasso animale sciolto. Fu solo nel tardo medioevo e nel rinascimento che si diffuse l'utilizzo delle candele. Un combustibile solido permetteva di migliorare l'estetica delle lampade a sospensione, che cominciarono divenire sempre più belle e decorate, fino ad arrivare ai rinomati lampadari in cristallo, tipici della nobiltà veneziana, che dalla città veneta si diffusero in tutta Europa.

In questo periodo la gran parte dei lampadari più diffusi erano ampie lampade a sospensione, applicate sugli alti soffitti delle grandi sale dei nobili. Nelle case più povere il lampadario era spesso un semplice sostegno in legno, collegato al soffitto, o anche un candelabro, in metallo o in ceramica. La nascita delle plafoniere avvenne molto tempo dopo, nel corso del 1800; in antichità esistevano però delle piccole lampade, posizionate lungo i corridoi, che somigliavano molto ai prodotti ancora oggi disponibili sul mercato. Più che lampade da soffitto si trattava però di appliques da parete, alimentate sempre a grasso animale o con porta candela.

Le lampadine ebbero una storia travagliata lungo tutto l'800, ed entrarono nelle case delle persone comuni solo tra la fine dell'800 e l'inizio del secolo successivo. Questo anche perché la rete di rifornimento di energia elettrica non era disponibile nelle abitazioni. Fu solo in questo periodo infatti che le principali città del mondo si munirono dei primi lampioni ad energia elettrica; bisogna attendere il trascorrere dei primi decenni del 1900 per trovare le lampade a sospensione, alimentate ad energia elettrica, anche nelle case degli italiani.

Le plafoniere si diffusero prima di tutto nelle fabbriche e negli ambienti pubblici; nella maggior parte dei casi si trattava di involucri di metallo e vero, che celavano al loro interno dei tubi al neon. La possibilità di rinunciare alle lampade a sospensione era particolarmente apprezzata dall'industria, anche perché la luce proveniente dal soffitto permetteva di illuminare anche grandi capannoni, utilizzando la minore quantità possibile di lampade. I tubi al neon erano particolarmente apprezzati anche perché utilizzavano poca energia elettrica, e non scaldavano: basta pensare al calore in un'antica fabbrica per considerare che togliere anche solo quello fornito dalle lampade poteva sembrare un'ottima opportunità.

L'uso delle plafoniere oggi 

La lampada di questo tipo è molto diffusa ancora oggi nelle fabbriche e negli uffici, dove si continuano ad utilizzare lampade al neon, che sempre più spesso vengono però sostituite da prodotti a LED, molto più economici ed ecocompatibili. Le lampade a sospensione sono sostituite egregiamente dalle plafoniere ovunque ci sia un'ampia zona da illuminare; trovano infatti spazio non solo in fabbriche e uffici, ma anche in scuole, auditorium, mense e ristoranti. Il modello proposto da Fontana Arte, chiamato Vitro, è un classico esempio di oggetto di design, particolarmente decorativo ma anche molto funzionale.

La presenza di un alto bordo laterale permette di dirigere al meglio l'illuminazione, che viene modulata anche dalla copertura in vetro lavorato e colorato. Una delle peculiarità di questo tipo di lampade sta proprio nel fatto di essere ricoperte con vetro acidato, satinato, colorato o bugnato. Questo permette di ottenere un'illuminazione perfetta, senza che abbagli, da qualsiasi lato si guardi la lampada. Molto spesso questo tipo di lampada trova spazio anche in casa, solitamente lungo i corridoi e nei bagni o nelle cucine. Questa scelta è dovuta sia alla maggiore illuminazione che si può ottenere, anche con una singola lampada ed alla possibilità di pulire queste lampade molto facilmente. Non hanno parti sospese, che scendono dal soffitto: per pulirle è sufficiente passare la superficie esterna, senza incontrare varchi o modanature, che in cucina possono sporcarsi in modo eccessivo, assorbendo l'unto e l'umidità provenienti dai cibi.

Nei bagni l'uso illuminazione a soffitto e di appliques è dettato anche da questioni di sicurezza: queste lampade permettono di evitare che qualsiasi tipo di schizzo d'acqua raggiunga la lampada, visto che l'attacco e la lampadina sono celati da una copertura. Sono tante le plafoniere oggi disponibili sul mercato, con diverse fonti di illuminazione. Tipicamente i prodotti più innovativi oggi presentano fonti di illuminazione a LED, particolarmente luminose e a basso impatto energetico: questo tipo di lampade consuma meno del 20% di quanto utilizzato da una comune lampada ad incandescenza. Inoltre permettono di dare vita a luce di ogni colore possibile, con gradevoli effetti cromatici.

Tsuri Elementary di Sotto Luce è un altro modello molto interessante. Si tratta di una lampada con bordo laterale in legno naturale, fissato ad un supporto in metallo e coperto da uno strato di cristallo satinato. L'effetto generale è molto elegante e curato, tanto che questo prodotto potrebbe trovare spazio anche in un ampio soggiorno, senza sfigurare in alcun modo. Anzi, Tsuri Elementary garantisce un tocco di eleganza contemporanea a qualsiasi ambiente. La scelta del numero di accessori necessario ad illuminare una stanza deve essere effettuato con cura, considerando il tipo di lampadine installate, l'altezza della stanza e la presenza di limitatori laterali del flusso luminoso.

Quando si sceglie una lampada a sospensione che irradia la sua luminosità da ogni lato, partendo direttamente dal soffitto di una stanza, occorre considerare che l'effetto finale sarà molto più vivido e luminoso rispetto a quello ottenuto con una fonte di illuminazione che si trova di 40-50 cm al di sotto del soffitto. Questo avviene perché i modelli senza bordo laterale permettono alla luce non solo di diffondersi maggiormente nella stanza, ma anche di riflettersi sul soffitto stesso, aumentando la luminosità generale del lampadario utilizzato. Per questo motivo, in ambienti in cui non sarebbe possibile utilizzare un grande numero di lampadari, conviene sempre decidere di installare una lampada collegata direttamente al soffitto, garantendo maggiore illuminazione con un'unica installazione.

Perchè scegliere una plafoniera per la tua casa

Molte persone non amano le plafoniere, per due motivi principali: sono poco decorative, se le si confronta ad alcuni modelli di lampade a sospensione; sono tipiche di uffici e locali pubblici, quindi ritenute poco idonee come complementi d'arredo per la casa. La prima obiezione è facilmente rimossa semplicemente osservando i migliori modelli oggi proposti dal mercato. Alcuni oggetti sono decisamente molto belli e in grado di dare un tocco originale a qualsiasi stanza, senza farci rimpiangere la scelta della lampada a soffitto al posto di quella a sospensione. Il fatto che in molti uffici e fabbriche si utilizzino questo tipo di accessori per l'illuminazione non significa che siano oggetti poco nobili, o non indicati per le abitazioni civili.

Del resto sempre più spesso i maggiori designer progettano installazioni luminose che arrivano quasi a toccare l'allestimento artistico, che sono però usate in ristoranti, mense o scuole. La destinazione d'uso della maggior parte dei modelli di un certo tipo di lampada non preclude la possibilità di progettare anche prodotti, dello stesso tipo, ma più indicati per ambienti domestici, o per saloni di un certo livello. Sicuramente le plafoniere non si abbinano al meglio con gli arredi di un ampio salone arredato con gusto classico o con arredi in stile antico; esiste però la possibilità di utilizzare questo tipo di lampade in altri ambienti, anche nella casa più elegante e sfarzosa.

In queste occasioni si prediligono demolli a soffitto ed appliques da posizionare nell'ingresso, in un bagno o in un corridoio spazioso, evitando però le principali stanze della casa. Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più l'abitudine di progettare nuove abitazioni dal soffitto particolarmente basso, soprattutto se le si confronta che le case dai soffitti da 3-4 metri di altezza dei bei tempi andati. In queste situazioni il ricorso all'utilizzo di accessori a soffitto per l'illuminazione è particolarmente indicato. Alcune lampade a sospensione infatti non potrebbero essere installate in abitazioni molto basse, soprattutto i modelli che hanno una struttura fissa, che li distanzia dal soffitto.

Si otterrebbe chiaramente un effetto grottesco, con il lampadario che si trova a pochi centimetri dal tavolo del soggiorno o dai piani di lavoro della cucina. Allo stesso modo, i lampadari muniti di saliscendi, che permette di accorciare o allungare la distanza tra il paralume e il soffitto, possono in alcuni casi non essere decorativi in abitazioni dal soffitto molto basso. Questi oggetti di solito sono progettati per essere installati in case dal soffitto alto, e danno il meglio di sè solo se posti ad almeno 50-80 cm dal soffitto stesso. Se tale spazio viene fortemente accorciato, si ottiene un effetto visivo a volte sgradevole; inoltre l'illuminazione potrebbe risultare eccessivamente circoscritta, fino ad illuminare porzioni di stanza veramente minuscole.

Le plafoniere ci vengono in aiuto in tutte queste occasioni; se si ama la luce soffusa è bene scegliere modelli colorati, o con vetro lavorato, che impediscono alla luce di illuminare al massimo l'ambiente. Ad esempio la versione metallizzata della lampada Vitro, di FontanaArte, è sicuramente indicata e garantisce anche un aspetto molto gradevole, viste le sue forme interessanti e piacevoli. Questa lampada infatti emette una luce piacevolmente soffusa, che tende a non abbagliare in modo eccessivo. Per un effetto più brillante si possono anche posizionare diverse lampade a soffittovicine, in modo da amplificarne la luminosità.

La scelta del prodotto giusto da utilizzare in casa è però fortemente legata anche ai gusti personali ed alle proprie esigenze. Se si desidera leggere in soggiorno, l'installazione di una lampada a soffitto risulterà sicuramente insufficiente: meglio accostarvi una lampada da parete, o una da terra, con apposita lampada da lettura. Spesso possono essere installate anche a parete, per i più disparati usi: come segna passo in giardino o in un lungo corridoio poco illuminato; come lampade da comodino; in cantina o in garage. Partendo dalle antiche plafoniere che celavano un minuscolo braciere o un contenitore di olio, la strada fatta è veramente tanta; oggi si possono infatti trovare anche oggetti di dimensioni molto contenute, perfetti per l'illuminazione di stanze di dimensioni modeste, o di angoli appartati della casa.

Non sempre si necessita di una luce vivida e brillante; molti modelli sono appositamente pensati per queste situazioni, dove è sufficiente fornire luce soffusa, piacevole e con toni caldi, che tendono al giallo o all'arancione. La luce di alcuni modelli invece è quasi abbagliante. È il caso delle lampade che si installano in ospedali e scuole. In questi casi non è solo la forma del porta lampada o del paralume che amplifica la luce, ma anche la vera e propria fonte di illuminazione. Quando si posiziona in un'abitaizone una lampada a sottitto con luce di questo tipo è sempre opportuno dotarla di un dimmer: non tutti amano la luce che abbaglia, o almeno non sempre e in tutte le occasioni.

Il dimmer è un semplice interruttore che invece di avere solo due posizioni - acceso/spento - permette di variare la tensione fornita alle lampade, in modo da ottenere una luminosità variabile in un'ampia scala di toni. In questo modo anche la lampada a LED più luminosa, posta insieme con altre al centro del soffitto di un grande soggiorno, può essere modulata in modo estremo, per ottenere un'illuminazione piacevole in ogni situazione. Prima di installare una lampada in una qualsiasi stanza della casa, o in ufficio, è importante visualizzarne il funzionamento. Per questo sono disponibili numerose fotografie, che ritraggono ogni plafoniera in funzionamento, in modo da comprendere al meglio da dove fuoriesce la luce o quanto sia luminosa.

Per stanze di grandi dimensioni è meglio prediligere i prodotti che si avvalgono anche della luminosità riflessa dal soffitto, in questo modo si otterrà una luce molto vivace, in grado di rischiarare ogni angolo della stanza. Anche in questo caso un dimmer può fare in modo da avere la massima luce durante una tetra giornata di novembre, e una luminosità più piacevole durante la cena serale, senza abbagliare gli ospiti. La praticità di questo tipo di prodotti per illuminazione sta nel fatto che sono lampade molto versatili, adatte nelle situazioni più varie: dallo sgabuzzino buio fino alla cucina più luminosa, dal bagno con finestra fino al corridoio cieco.

Prima di decidere che queste lampade sono adatte solo agli uffici o alle scuole, è meglio guardarle senza pregiudizi: in molte occasioni permettono di sfruttare al meglio le loro peculiarità e di utilizzarle al posto delle comuni lampade a sospensione. sono molti i designer che, nel corso del tempo, si sono dedicati alla progettazione di prodotti di diverse tipologie e misure; se anche gli esperti del settore amano questo tipo di lampade, conviene dare loro una seconda possibilità. Se già le amate invece, continuate a farlo.