Lovelist
La tua lovelist è vuota: esprimi un desiderio!
LOVELIST
IL TUO CARRELLO
Il tuo carrello è vuoto: inizia lo shopping!
VEDI IL CARRELLO

Zuccheriere

Addolcire anche il momento più amaro è compito della zuccheriera. Oggetto spesso dimenticato, è invece la compagna perfetta di ogni tua pausa, che sia con il caffè o con il the. Con il classico coperchio, un innovativo spargitore o accompagnata dal cucchiaino coordinato, è il complemento di design che arricchisce il tuo servizio.
infoboxes Servizio Clienti Dedicato
Hai dubbi o domande?Contattaci!
+39 02 94755933
customercare@lovethesign.com
Prodotti 100% Originali
Selezioniamo i migliori brand di design e lavoriamo fianco a fianco con loro. Perché? Per garantirvi prodotti 100% originali e una qualità certificata due volte, da loro e da noi.
Soddisfatti o Rimborsati
Se non sei soddisfatto del tuo acquisto, fare un reso è davvero facile. Consulta le FAQ per maggiori dettagli.
Pagamenti Sicuri
VisaMasterCardAmerican Express
PayPalAmazon PayKlarna
Le zuccheriere sono un oggetto davvero molto particolare che, in alcuni casi, è in grado di donare un tocco di classe alla propria cucina. Ma quale è la storia delle zuccheriere e quali sono state le prime zuccheriere della storia? Per prima cosa, è interessante fare presente che l’utilizzo massiccio dello zucchero è legato a doppio filo all’Inghilterra. Proprio in Inghilterra, infatti, l’abitudine del tè ha reso necessario un utilizzo costante, appunto, dello zucchero. Le primissime zuccheriere sono da ritrovare nel periodo di Guglielmo II che ha regnato dal 1695 al 1702. Ad onor del vero, è necessario fare presente che vi sono anche modelli che risalgono addirittura al 1660. Tali modelli assomigliavano moltissimo a dei cofanetti ed avevano una speciale chiusura con una piccola spina. Alla base, invece, avevano dei piccoli piedi. Addirittura, tali zuccheriere, in alcuni casi, erano anche dotate degli appositi cucchiaini. Per adesso, però, non è certo il fatto che all’epoca venivano utilizzate con costanza. Solo in seguito le zuccheriere hanno iniziato ad essere rotondeggianti. In alcuni casi, addirittura, potevano avere anche una forma ottagonale. La loro base era molto corta e anch’essa rotondeggiante. A non mancare mai era il coperchio. I manici, invece, non erano presenti. In linea di massima, le prime zuccheriere facevano parte dei cosiddetti servizi da bagno. Il tè, infatti, veniva sorseggiato nelle camere da letto. Solo nei primi anni del 1700 dal punto di vista del design le zuccheriere hanno subito alcune modifiche molto importanti. Esse, infatti, hanno iniziato ad assomigliare sempre di più a piccole ciotole molto meno profonde. Questo modello, una volta finito lo zucchero, poteva essere anche utilizzato come un piccolo piatto o, addirittura, un porta cucchiaino. Di non meno importanza, poi, sono le scatole in cui veniva messo lo zucchero. Queste scatole erano o leggermente bombate o dotate di sfaccettature molto particolari. Anche in questo caso, venivano appoggiate su un’apposita base ed avevano il loro coperchio. In seguito, sono state fabbricate zuccheriere molto più capienti con la classica forma semi-sferica e con la base rigorosamente circolare. Su questo modello, poi, sono state anche apposte delle decorazioni che venivano effettuate sia sul corpo che sul bordo della zuccheriera. In Scozia, poi, sono state fabbricate anche zuccheriere a forma di sfera con un coperchio molto particolare. La forma del coperchio, infatti, era simile a quella di un proiettile. Dalla seconda metà del 1750 le zuccheriere sono state dotate degli appositi piedini alla base e hanno sempre di più assunto le sembianze delle teiere. A fare la differenza sono state le zuccheriere irlandesi, dotate di bellissime decorazioni in stile bucolico o floreali. I piedini alla base delle zuccheriere, inoltre, erano decorate con delle piccole teste di leoni. E per quanto riguarda le alternative alle zuccheriere? Al posto delle classiche zuccheriere venivano utilizzati dei piccoli cestelli con i manici mobili. Proprio i cestelli sono stati utilizzati moltissimo sul finire del 1700. Anche in questo caso, abbiamo a che fare con una forma rotonda che ricorda alla perfezione i cestelli con cui venivano trasportati i dolci ed il pane. In genere, i cestelli erano traforati e venivano appositamente decorati con vari motivi. All’interno vi era un contenitore in vetro in cui veniva messo lo zucchero. In alcuni casi, i cestelli erano in coppia: uno serviva per lo zucchero e l’altro per il latte. Le dimensioni, ovviamente, erano diverse. Le varianti a questa ultima tipologia sono davvero moltissime. Basti pensare, ad esempio, al fatto che dopo poco sono state create zuccheriere a forma di tino, di secchio e di bicchiere. Un tuffo nel passato, poi, è stato fatto nel periodo vittoriano quando i cestelli sono tornati di moda e sono stati riprodotti alla perfezione. Una tipologia di zuccheriera molto particolare risale alla prima metà del 1700. Essa era formata da una parte bassa molto simile alle teiere di adesso ed era dotata di un coperchio dotato di pomello. Una curiosità? Le zuccheriere in origine erano molto grandi e, alle volte, erano della medesima dimensione delle teiere. Le dimensioni erano legate al fatto che ai tempi lo zucchero non era raffinato e, quindi, per riuscire ad addolcire le varie bevande doveva essere utilizzato in grande quantità. Nel diciannovesimo secolo le zuccheriere sono diventate sempre più simili alle caffettiere ed alle teiere. Le dimensioni, dunque, si sono ridotte notevolmente e sono stati aggiunti i manici. Nel corso del tempo, poi, le zuccheriere hanno seguito le varie tendenze e sono state oggetti di studio di moltissimi designer di tutto il mondo. In molti casi, lo zucchero si trova sotto forma di zollette e, per tale ragione, non sempre le zuccheriere sono dotate dell’apposito cucchiaino. I cucchiaini, infatti, vengono sostituiti dalle pinze che, all’inizio, erano fatte a forma di forbici e, solo in seguito, si sono trasformati in pinze a molla. Ma vediamo quali sono le zuccheriere più vendute. Con soli 54,00 euro si ha la possibilità di acquistare la bellissima zuccheriera Lys che, tra le altre cose, è anche dotata di coperchio, La zuccheriera in questione è stata fabbricata interamente in porcellana e, dunque, è particolarmente resistente. Inoltre, la porcellana utilizzata è molto lucida e dona alla zuccheriera un’eleganza davvero molto speciale. Come è facile immaginare, dunque, si tratta dell’oggetto adatto per le occasioni più speciali. A fare la differenza è, senza alcun dubbio, la decorazione dorata. In merito a tale decorazione, è opportuno tenere conto del fatto che, a causa di essa, la zuccheriera non può essere messa né nel forno a microonde e né, tanto meno, nel forno tradizionale. Ad aver ispirato i designer sono stati i raggi del sole e della luna che, in contrasto con la neve, creano un gioco di luce a dir poco spettacolare. Se si è alla ricerca di una zuccheriera raffinata e decisamente molto funzionale la Royal prodotta da Villeroy & Boch è quella più adatta. La zuccheriera in riesce ad unire alla perfezione l’eleganza delle sue linee alla qualità della porcellana con cui è stata fabbricata. La zuccheriera Royal è pensata per 6 persone ed è stata creata con una porcellana in grado di adattarsi alla perfezione ad ogni genere di arredamento. Le sue linee classiche, infatti, sono ideali sia per stili vintage che per quelli moderni o, addirittura, contemporanei. Un consiglio? Per fare una bellissima figura, la scelta più giusta è di abbinare la zuccheriera agli altri articoli appartenenti alla stessa linea. La colazione con questa linea di articoli per la cucina, infatti, non è mai stata così elegante. Grazie alla zuccheriera Royal, iniziare la giornata in grande stile è un vero e proprio gioco da ragazzi. Il costo della zuccheriera Royal è di 39,90 euro. Armoniosa e molto luminosa, la zuccheriera è robusta e, a tratti, addirittura minima. Per questo motivo, fa al caso sia della tavola quotidiana che di occasioni speciali. Tra le altre cose, è interessante fare presente che può essere tranquillamente lavata in lavastoviglie. L’azienda che produce la zuccheriera Royal è una vera e propria garanzia e, pertanto, optare per tale oggetto significa andare a dir poco sul sicuro. Se siete tra coloro che amano lo stile bucolico, allora la zuccheriera che fa per voi è la Petite Fleur, anch’essa di Villeroy e Boch. Con tale zuccheriera la pausa per il tè o per il caffè non può che diventare un momento di gioia e divertimento. Senza alcun dubbio, la zuccheriera Petite Fleur ben si adatta agli articoli da cucina della medesima linea. Sulla zuccheriera sono raffigurati dei fiori di vari colori tutti molto delicati. Fabbricata in porcellana, la zuccheriera è decisamente luminosa e resistente. La zuccheriera è pensata e progettata per 6 persone ed è fabbricata con materiali molto resistenti. Leggera e molto capiente è la soluzione ideale sia per una colazione in famiglia che per un’occasione particolare. In buona sostanza, grazie a tale zuccheriera si ha la possibilità di donare un tocco di eleganza alla propria tavola. Tra le altre cose, è interessante tenere conto del fatto che si tratta di una zuccheriera molto funzionale. Anche in questo caso, la zuccheriera può essere comodamente lavata in lavastoviglie senza alcun genere di timore. Come è facile intuire, si tratta di un articolo di alta qualità come, del resto, tutti quelli appartenenti al medesimo brand. Villeroy e Boch ha pensato anche ad una zuccheriera davvero molto chic. Ovviamente, stiamo parlando della zuccheriera Anmut Platinum No.1. 46,90 euro: è questo il costo di una zuccheriera che, oltre ad essere elegante, sa essere davvero funzionale. Se si ha intenzione di regalare una simile zuccheriera, si va davvero sul sicuro. Essa, infatti, è un articolo di altissima qualità, realizzato con una porcellana molto resistente e pensata ispirandosi alle linee classiche ed eleganti di una volta. A mettere in evidenza la falca del piatto ci sono dei delicatissimi fili di platino che donano alla zuccheriera un aspetto armonioso. Questa zuccheriera, tra le altre cose, può essere utilizzata anche come recipiente in cui mettere la marmellata. Di sicuro, è l’oggetto ideale per tutti coloro che amano gli stili ricercati e che proprio non riescono a fare a meno di acquistare articoli ricercati. Tutti coloro che la vedranno per la prima volta non potranno che non innamorarsene. A fare la differenza è la forma rotondeggiante ed alleggerita dalla porcellana bianchissima e molto brillante. Questa zuccheriera può essere tranquillamente lavata in lavastoviglie. I materiali utilizzati per fabbricarla, infatti, sono tutti di alta qualità e, dunque, non vi è alcun timore di deterioramento dell’oggetto. Proprio questa zuccheriera, poi, è la soluzione ideale se si è alle prese con un regalo particolarmente importante. Siete tipi particolari e proprio non riuscite a rinunciare ad essere originali neanche a tavola? Allora quella che fa per voi è la zuccheriera Cilindro prodotta da Peter Ibrugger Studio. Al costo di 14,91 euro si ha la possibilità di acquistare una zuccheriera a dir poco originale ed unica nel suo genere. Come è facile immaginare dal nome, la zuccheriera è forma di cappello a cilindro ed è stata fabbricata con una porcellana molto pregiata. Senza alcun dubbio, si tratta di un articolo molto cool che, oltre ad abbinarsi alla perfezione ad ogni genere di moda, riesce a trasformarsi anche in uno sfizioso complemento d’arredo. Questa zuccheriera è composta da un piccolissimo cilindro su cui è stata appoggiata una base fatta a forma di falda. La zuccheriera è alta 11 cm ed il suo diametro è di 12 cm. Per tale ragione, dunque, non occupa molto spazio e può essere posizionata anche sulle tavole più imbandite senza alcun genere di problema. Addirittura, potrebbe essere utilizzata anche per portare i biscotti all’ora del tè. Come detto in precedenza, essa è stata fabbricata con una speciale ceramiche che ne garantisce la robustezza e, soprattutto, la resistenza ad ogni genere di agente chimico. Per tale ragione, può essere tranquillamente lavata in lavastoviglie senza dover temere alcunché. Di sicuro, questa zuccheriera può rappresentare anche un regalo molto gradito. Tra l’altro, non essendo molto ingombrante, non è assolutamente difficile da riporre. Volendo, si potrebbe acquistare anche la versione a bombetta. Pressoché identica, questa seconda zuccheriera si differenzia dalla prima solo per quanto riguarda le linee estetiche. Essa, infatti, raffigura proprio il classico cappello a bombetta. Dato il costo decisamente irrisorio, l'acquisto di entrambe le zuccheriere potrebbe rivelarsi a dir poco simpatico. Entrambe sono disponibili sia in bianco che in nero. Se amate le linee classiche, quella più adatta a voi è la zuccheriera Profi prodotta da Arzberg. A soli 14,42 euro si ha la possibilità di acquistare un articolo molto raffinato ed elegante. Profi è una zuccheriera progettata nei minimi dettagli. Proprio per questo motivo, si tratta di un oggetto in grado di impreziosire ogni tavola e di trasformarsi addirittura in un complemento d’arredo. Le linee di questa zuccheriera sono molto leggere ed i colori sono tutti molto tenui. In buona sostanza, si tratta di una zuccheriera decisamente molto classica, delicata ma, allo stesso tempo, appariscente. Una simile zuccheriera, infatti, non può di certo passare indifferente. Un aspetto di cui tenere conto riguarda il fatto che la zuccheriera Profi è molto capiente. Inoltre, è disponibile in vari colori. Acquistare più di una zuccheriera potrebbe essere un’idea originale per dare un tocco di colore alla cucina o alla tavola. Con 11,53 euro, invece, si può acquistare la delicatissima zuccheriera Tric. Tale zuccheriera appartiene ad una collezione davvero molto smart che ha fatto della funzionalità la sua caratteristica distintiva. A fare la differenza è il fatto che tale zuccheriera è multi-funzionale. Michael Sieger, l’ideatore di questa linea, ha voluto stupire tutti con un oggetto di tendenza, in grado di rivoluzionare l’intero mondo delle zuccheriere. Semplice ma, comunque, irresistibile, la zuccheriera Tric ben si adatta ad ogni genere di occasione. L’ideale, ovviamente, è adattarla alle tazzine da caffè che fanno parte della medesima linea. Per i più irriverenti c’è anche la zuccheriera Gino Zucchino prodotta da A di Alessi. Il costo di questa zuccheriera è di 18,00 euro. Di sicuro, si tratta di una zuccheriera originale, simpatica e molto divertente. La forma è di certo fuori dalle righe ed è in grado di portare una ventata di allegria su ogni genere di tavola. Osservandola nel dettaglio, è facile individuare la somiglianza ad una zucchina con qualche tratto umano. Una cosa è certa: la zuccheriera Gino Zucchino piacerà moltissimo anche ai più piccoli e li farà divertire non poco. Ad aver progettato questa zuccheriera è stato Guido Venturini, un noto designer che, in sinergia con A di Alessi, ha voluto stupire tutti creando un oggetto irriverente ma, allo stesso tempo, estremamente funzionale. La zuccheriera di A di Alessi è interamente costruita con una speciale resina termoplastica e, quindi, è molto resistente. Inoltre, è particolarmente maneggevole e molto leggera. Alta 14 cm, lunga 8,5 cm e larga 8,3 cm, essa è comoda da trasportare e da mettere in tavola. La capienza è di 20 cl e, pertanto, fa al caso anche delle famiglie numerose. Indipendentemente dalle specifiche caratteristiche tecniche, a renderla a dir poco speciale è il design che la fa assomigliare ad un giocattolo. Di sicuro è anche un’idea regalo perfetta per ogni occasione e, peraltro, neanche troppo costosa. Quale miglior modo di zuccherare latte, té e caffè se non con Gino Zucchino? Questa simpatica zuccheriera è disponibile in vari colori tutti allo stesso prezzo. Se si ha intenzione di rallegrare la tavola con la zuccheriera Gino Zucchino non si ha che l'imbarazzo della scelta. Insomma, le alternative in fatto di zuccheriere sono davvero moltissime. Sul mercato, infatti, è possibile trovare zuccheriere classiche, in stile vintage, moderne, contemporanee, addirittura, irriverenti. Ciò che conta, pertanto, è stupire. Al momento dell'acquisto, non resta altro da fare che cercare la zuccheriera che meglio si adatta all'arredamento della propria casa. Attenzione, però: non è assolutamente detto, infatti, che se una casa è arredata in stile rustico anche la zuccheriera deve essere del medesimo stile. Alle volte, i contrasti sono molto funzionali e riescono a stupire gli ospiti. A dover essere banditi sono, però, gli eccessi. In linea di massima, due stili possono stare nel medesimo ambiente. Quando gli stili cominciano ad essere più di due, invece, si ha a che fare con un eccesso di originalità che potrebbe addirittura risultare sgradevole. In sintesi, per trovare il giusto compromesso è opportuno fare appello al senso della misura. Per andare sul sicuro, basta optare per le zuccheriere classiche. Se, invece, si ha intenzione di osare, si può optare per versioni molto più eccentriche, tenendo conto del fatto che un po' di sana allegria a tavola non fa di certo male.