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Portauovo

Il portauovo è diventato quasi un vezzo - di design, ovviamente. Se è in porcellana espone l'uovo come un'opera d'arte, se è in resina termoplastica lo include in un gioco di forme che lo trasforma in qualcosa di nuovo. Non rinunciare al modo più aristocratico e tradizionale di servire e gustare un uovo, reinventalo con un portauovo speciale.
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La storia del portauova 

Il portauovo è un oggetto semplice e pratico, usato anche in tempi antichi dall'uomo: negli scavi sull'isola di Creta sono stati trovati utensili di questo genere databili all'epoca del bronzo, più di 1700 anni prima della nascita di Cristo. L'essenzialità di questo oggetto è anche il motivo del suo successo e dell'utilizzo profuso che se ne fa.
L'uovo è un alimento sano e sicuro, utilizzato dall'uomo fin dagli albori della civiltà. Mentre altri cibi hanno dovuto attendere la nascita di strumenti vari prima di arrivare sulle tavole umane, l'uovo è insieme cibo e contenitore: il guscio permette di trasportarlo, senza bisogno di un contenitore e ne preserva la freschezza. I raccoglitori portavano le uova fresche ai loro accampamenti, dove potevano berle, semplicemente forandone il guscio. Le uova si conservano tranquillamente anche senza l'utilizzo della refrigerazione: basta conservarle in un luogo fresco e aerato. Questo al giorno d'oggi, mentre anticamente erano consumate in giornata, per non rischiare che si sviluppasse l'embrione presente al loro interno. 

Con l'evoluzione delle tecniche di cottura e dell'uso del fuoco, l'uovo ha cominciato ad arrivare in tavola già cucinato. Il metodo di cottura più antico per l'uovo consiste nel posizionarlo, così com'è, tra le braci del focolare. Se ne ottiene un pasto ricco di nutrienti, senza bisogno di utilizzare involucri o contenitori di alcun tipo.
Il portauovo viene ampiamente utilizzato anche in seguito, quando l'uomo è già avvezzo a cucinare tutti i suoi cibi, usando pentole e padelle sul focolare presente in casa. Con buona probabilità però queste stoviglie erano usate solo nelle case più ricche e dalle popolazioni abituate ad un certo tipo di fronzoli, come ad esempio gli antichi romani o gli antichi greci. Si tratta in genere di contenitori minuti, adatti a contenere un singolo uovo, solitamente già cotto, completamente rassodato in acqua bollente, o ancora morbido all'interno. Nei ritrovamenti archeologici effettuati in varie zone del mondo si sono trovati portauovo di tutte le epoche, prodotti in ogni materiale conosciuto, da quelli in ceramica, fino ai contenitori in vetro o in metallo, del resto le uova sono alimenti diffusi in tutte le popolazioni e in tutte le culture, grazie alla facilità di reperimento.
Questo oggetto ha un suo grande successo soprattutto nell'Inghilterra vittoriana, forse anche per l'abitudine del tutto anglosassone di consumare un uovo ogni mattino, a colazione. Sono oggi molto diffusi oggetti d'epoca e loro riproduzioni, particolarmente graditi a collezionisti di ogni luogo.
Per molte persone l'uovo resta un alimento importante, che ricorda la colazione preparata in occasioni speciali, nei giorni di festa, o consumata durante le vacanze all'estero. Questo fatto ha contribuito a mantenere contemporaneo il portauovo, nonostante le sue origini tanto antiche, oltre al fatto che l'uovo è un alimento consumato da sempre, in tutte le culture.

La selezione di LOVEThESIGN

Oggi sono disponibili stoviglie di questo tipo prodotte in ogni materiale possibile, soprattutto in porcellana o in plastica. Alcuni designer si sono dedicati a disegnarne diversi modelli, quasi fosse un originale esercizio di stile. Nonostante i millenni trascorsi, il portauovo moderno rimane del tutto simile a quello usato sull'isola di Creta nell'antichità: un piccolo contenitore, adatto ad ospitare un singolo uovo, spesso munito di un piedistallo, che avvicina leggermente il cibo alla bocca dei commensali.
In Italia sono poche le persone abituate a preparare un uovo alla coque ogni mattina per colazione; nonostante questo sono numerosissimi i contenitori per uova singole disponibili sul mercato. Si va dai più classici modelli prodotti da Alessi, fino alle proposte eleganti e pratiche di Brandani.

Il portauovo Cico di Alessi è una delle creazioni più classiche di questa azienda, quasi una sorta di icona dello stile aziendale; è dotato di spargisale personale e cucchiaino in resina termoplastica. Il cappello è una saliera e la testa protegge l'uovo alla coque che potrete gustare grazie al cucchiaino sempre a portata di mano: un classico esempio del design di Stefano Giovannoni, uno dei più grandi nomi in questo ambito. Questo semplice oggetto rappresenta la vision aziendale di Alessi: il design, che diventa oggetto comune, per un uso quotidiano sulla tavola di tutti. 

Brandani ci propone qualcosa di leggermente meno estroso e più lineare, una piccola coppa in ceramica, poggiata su un vassoio in bambù, con a fianco il necessario porta sale. L'eleganza estrema delle forme e dei materiali rende questo oggetto ideale su ogni tavola.
L'uovo trova posto nei piatti della colazione al di fuori della nostra penisola, soprattutto nei paesi di origini anglosassoni. Negli ultimi anni però si tende sempre di più a portare in tavola piatti originali, anche per l'aperitivo con gli amici o per un buffet con i parenti. Da questa esigenza nasce Eiko, il portauovo di Authentics; si tratta di ampi cucchiai curvi, in materiale plastico, ideali per contenere un singolo uovo, con o senza guscio. Le forme sinuose e il materiale colorato permettono di dare libero sfogo alla fantasia: perché posizionarvi solo un uovo sodo? Volendo si possono usare questi oggetti anche per uova in salsa, o per fantasiosi canapè a forma di uovo di gallina. Libero spazio alla fantasia personale.
Molto più classica la proposta di Menu, per Stitches: una semplice coppetta , con decoro a greca sul bordo, che richiama i più intimi ricordi di bambino, simile ad un ricamo a punto croce.

Perché avere in casa questo tipo di stoviglie?

La prima motivazione riguarda gli usi e i costumi che si stanno sempre più diffondendo nel mondo contemporaneo.
Fino a qualche decennio fa sembrava che il mondo fosse spinto verso una cucina più veloce e rapida: piatti pronti, da scongelare in un secondo nel microonde, che non necessitavano di possedere numerosi utensili diversi, visto che bastava una dotazione minimale per preparare qualsiasi piatto.
Oggi molte famiglie utilizzano abitualmente dei piatti pronti surgelati, ma sempre più spesso sta tornando il piacere per la cucina e del mangiare bene. Cucinare significa anche ampliare le proprie prospettive, preparare piatti insoliti, scegliere gli ingredienti più sani. L'uovo, per decenni demonizzato, come se fosse, emblematicamente, la sorgente di ogni problema di salute dell'epoca moderna, negli ultimi tempi è stato quasi totalmente riabilitato.

Allora perché non mangiarlo più spesso, approfittando anche della praticità di questo alimento, che può essere preparato senza cercare ricette complesse e arzigogolate. Appena aperto nella parte superiore per avere accesso al cuore dorato, tanto profumato e gustoso.
Non c'è nessun cibo così semplice e sano: proteine nobili e pochi grassi, racchiusi nel contenitore perfetto per la cottura. Basta gettarlo nell'acqua bollente, attendere qualche minuto e la magia è fatta. Come condimento basta qualche grano di sale grosso, come contorno una fetta di pane integrale. Ed ecco pronta la migliore delle colazioni, al contempo una pietanza povera e da gourmet, che ogni giorno si può riscoprire, aggiungendo personalizzazioni, o mantenendone le peculiarità essenziali, senza alcuna contaminazione.
Ma serve veramente una stoviglia apposita per contenere le uova? La risposta è si, ed è dovuta alla peculiare forma di questo alimento: il guscio ha una forma del tutto originale, chiamata appunto ovale, che non permette di mantenerlo in posizione, se non riempendolo. Nel portauovo invece si posiziona l'alimento in perfetto equilibrio, per poterlo mangiare comodamente, senza temere che sfugga per ogni dove, magari anche cadendo a terra.

Quando si portano le uova in tavola si può utilizzare una normale ciotola per contenerle, perché due o più vicine si mantengono ferme, senza rotolare pericolosamente. Per servire un singolo uovo nel guscio ad ogni commensale è invece necessario avere un contenitore individuale, perfettamente sagomato in modo da contenere il cibo, senza che possa rotolare lateralmente. Si tratta anche di un piacevole modo per apparecchiare la tavola, con ogni utensile e piatto al suo posto, adatto al suo scopo.
Le motivazioni che portano ad avere questi oggetti in casa sono però anche altre, ad esempio molti amano collezionarne numerosi, a volte scegliendo tra i modelli più antichi o comprendendo anche quelli contemporanei. Le collezioni di questo tipo di piccoli e delicati oggetti sono molto diffuse, forse anche perché si tratta, appunto, di piccole stoviglie: anche chi ne possiede varie decine potrà farne sfoggio, senza la necessità di approntare un mobile appositamente progettato, come avviene spesso per altri tipi di collezioni. Sono infatti molto carini, a volte anche leziosi, e si prestano perfettamente come soprammobili.
La rivoluzione che si sta notando in cucina negli ultimi anni non riguarda solo le ricette che si preparano o i cibi che si consumano spesso, ma anche l'apparecchiatura per la tavola. Mentre negli anni '80 molte persone stavano tendendo verso un totale cambiamento nei confronti di ciò che era percepito come vecchio e antiquato, oggi si stanno riscoprendo, anche a tavola, usi e costumi delle nostre nonne. Insieme con contenitori di vario genere, stanno tornando di moda le posate per il pesce e quelle di servizio, le coppette per macedonia e gelato, i tanti diversi tipi di bicchieri, utili per una degustazione di vino o per assaggiare un liquore fresco e forte.

Anche per questo motivo prodotti come i contenitori per le uova, non solo nelle case ma anche sui cataloghi delle aziende che producono oggettistica per la casa, di design e non.
Negli ultimi anni sempre più persone amano apparecchiare la tavola in modo classico, con le stoviglie e le posate più adatte, anche quelle che servono solo ed esclusivamente per alimenti molto particolari. Certo non è così facile assistere ad un'apparecchiatura in grande stile, con sottopiatto e numerose posate diverse, però capita sempre più spesso, nel desiderio di tornare ad una visione più classica del convivio con amici e parenti.
Quindi non solo i contenitori per le uova, ma moltissime altre stoviglie dedicate stanno tornando sulle tavole di tutta Europa. Si possono infatti trovare riproduzioni dei modelli classici, o anche oggetti di design semplice e funzionale. Del resto si tratta di oggetti pensati per uno scopo preciso, se non fossero funzionali ne scomparirebbe del tutto la necessità.

Molto spesso si preferisce evitare le uova bollite per il pranzo o la cena, anche se volendo le si potrebbe considerare in qualsiasi momento della giornata: nonostante siano semplicissime da cucinare, sono tra i migliori piatti possibili, soprattutto se cotte alla perfezione e provenienti da allevamenti a terra.
Non esiste una regola precisa per la progettazione di questi contenitori, l'essenziale è che possano contenere un singolo uovo, evitando che si muova, per renderne più facile il consumo. Si possono quindi trovare portauovo di ogni forma e altezza, anche se le dimensioni della coppa sono più o meno tutte simili, visto che sono pensate prevalentemente per le uova di gallina. Seppur nel mondo si consumino anche uova di quaglia, di anatra, di oca o di struzzo, tali prodotti difficilmente vengono mangiati sodi, ma all'interno di varie preparazioni. O meglio, di queste altre uova non ne è diffuso il consumo con il cucchiaino, forandone la parte alta per consumare l'interno. Per questo motivo i contenitori per singolo uovo sono tutti di dimensioni simili, salvo l'altezza; alcuni infatti poggiano direttamente sul tavolo, altri hanno il classico rialzo, pensato per uno scopo ben preciso. L'uovo alla coque tradizionale deve avere l'albume perfettamente sodo, mentre il tuorlo deve essere cremoso; c'è anche chi ama il tuorlo praticamente crudo, ancora molto fluido e scivoloso. Nel caso in cui il cuore dell'uovo sia molto liquido risulta assai complesso mantenerlo in equilibrio sui minuscoli cucchiaini che si utilizzano per mangiare le uova. Per evitare di macchiarsi, i contenitori sono leggermente rialzati, perché è lo spazio tra l'uovo e la bocca sia il minore possibile, evitando di gocciolare il gustoso tuorlo sulla tovaglia o sui vestiti. Visto che tale sostanza è anche particolarmente oleosa, tende a macchiare in modo irreparabile: il piedistallo risulta quindi particolarmente provvidenziale. 
Questo discorso ha senso solo se si considerano le antiche tavole classiche, dove era disdicevole sollevare una stoviglia piena dal piano del tavolo. Oggi nessuno ci vieta dal prendere in mano il contenitore per avvicinarlo alla bocca, cosa che rende possibile produrre dei porta uovo privi di piedistallo.

La diffusione di oggetti per contenere uova sta quindi volando sulle ali della nuova visione della cucina, sempre più di moda nel corso degli ultimi anni. Lo testimoniano i cambiamenti degli usi alimentari e culinari quotidiani e la sempre maggiore presenza di programmi dedicati alla cucina in televisione. Non si tratta di una moda passeggera, anche perché continua da molti anni, e sembra quasi che il fenomeno si stia intensificando, influenzato da diversi fattori storici e culturali. Forse ha contribuito alla diffusione di questa nuova cultura per il cibo anche il ritrovato piacere di incontrare gli amici a tavola e di assaggiare piatti di altre culture, o alimenti inusuali. Sempre più persone si interessano alla cucina, seguendo anche corsi semi professionali o cercando di ripetere le ricette della nonna. Anche preparare un uovo alla coque in modo perfetto può essere ritenuto un esercizio di stile, visto che è molto semplice bollire un uovo, non così facile ottenere un piatto cucinato in modo sublime.
Inoltre sempre più persone sono attente alla linea ed alla salute. Il benessere quotidiano deriva direttamente da ciò che mangiamo, non solo al ristorante, ma anche e soprattutto a casa.

Oltre ad essere interessate alla cucina molte persone sono attente agli ingredienti, all'origine del cibo che portano in tavola ogni giorno, allo stile di allevamento degli animali e di coltivazione di frutta e verdura.
Non si tratta di una semplice moda, ma di una nuova visione del cibo, sempre più protagonista delle discussioni quotidiane di tutti. Se si fa attenzione a ciò che si mangia, viene naturale anche il desiderio di imparare a cucinare qualsiasi alimento. Il più generale interesse per il cibo ha portato anche in una grande diffusione di oggetti un tempo dimenticati. Oggi in molte case stanno tornando i portauova, ma anche i coltelli per il pesce, i cestelli per la cottura a vapore, le pentole ovali per arrosti e salumi da cuocere. Fino a qualche anno fa questi oggetti erano presenti solo nelle case degli chef, o di quei pochi che amavano veramente cucinare e ricevere i propri ospiti. Oggi i portauova sono invece dei perfetti omaggi per qualsiasi amico o conoscente, che sicuramente saprà apprezzarli al meglio.